Pomeriggio da dimenticare quello vissuto ieri sugli spalti del Meomartini a Benevento dove era in programma la semifinale di ritorno del campionato U17 Elite Regionale tra la Grippo Benevento e lo Sport Village, società che disputa le gare interne a Villaricca. Il clima sui gradoni si è surriscaldato quando hanno fatto l’ingresso sugli spalti un centinaio di sostenitori della squadra beneventana, con la tensione che è salita con il passare dei minuti.
A raccontare come si sarebbero svolti i fatti è stato un dirigente della squadra ospite, che ha tirato in ballo solo il pubblico e non la società del presidente De Rosa, che ha ricambiato la stessa cortese accoglienza ricevuta nella gara di andata. “I due presidenti – spiega un dirigente dello Sport Village – all’inizio hanno anche scattato una foto insieme e sul piano dell’ospitalità da parte della Grippo non c’è stato alcun tipo di problema. La situazione, però, si è subito messa male sugli spalti quando sono arrivati un centinaio di tifosi della squadra di casa, molto esagitati e intonando slogan contro Napoli. Tutto questo è documentabile perché siamo in possesso di numerosi video fatti dai genitori dei nostri ragazzi che erano lì a convivere con un clima non certo dei migliori. L’accoglienza ricevuta dalla Grippo, invece, è stata buona. In campo, poi, gli stessi ragazzi che all’andata abbiamo ritenuto rispettosi ed educati si sono trasformati perché è iniziato un atteggiamento ostile nei nostri confronti e c’è stato anche un pugno dato da un avversario al nostro giocatore, anche questo documentato dalle immagini. Tutto questo a fine partita perché a quanto pare la sconfitta non è andata giù.
In un video – ha proseguito il dirigente – che ho mostrato anche alla polizia c’è un signore, bene identificabile, che sferra un pugno ad un genitore di uno dei nostri ragazzi. Noi siamo persone rispettose e perbene, ma se ci fosse stato qualche papà più rissoso, a mio avviso sarebbe finita molto male. Chi ha ricevuto il pugno, infatti, per fortuna non ha reagito. Per tutta la gara, poi, sono stati fatti cori razzisti contro i napoletani e cori contro un ragazzo di colore che gioca con noi imitando il verso della scimmia. E’ stato insultato per tutto il tempo, per non parlare dei fumogeni lanciati in campo che hanno danneggiato il terreno di gioco sintetico costringendo anche l’arbitro a sospendere la gara per qualche minuto”.
Nonostante la presenza di numerosi stewards, solo con l’arrivo delle Forze dell’Ordine la situazione è tornata alla calma, ma la Polizia successivamente è stata costretta a scortare i genitori ospiti fino al casello autostradale per garantire la loro incolumità. Non risultano, al momento, denunce effettuate presso la Questura di Benevento che ha avviato delle indagini per capire chi sono i responsabili dei disordini che si sarebbero verificati ieri al Meomartini e che avrebbero causato anche il danneggiamento di due autovetture.