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Il bello del ritorno e la forza dell’entusiasmo per un’avventura che mancava da un po’ di tempo. Cacciano ha riabbracciato l’evento ‘In Corsa… sulla Dormiente’, la gara podistica di oltre 8 km dedicata a grandi e bambini giunta alla quarta edizione dopo la sosta per il Covid. Il tutto inserito nell’ambito della manifestazione “Taburno Experience… la patata di montagna“. L’evento, che celebra uno dei prodotti tipici del territorio, la patata cautanese, ha unito il gusto della tradizione locale all’amore per lo sport, con l’obiettivo di promuovere il territorio del massiccio appenninico del Taburno Camposauro.

Stavolta, grazie all’associazione sportiva Valanga Vitulanese in collaborazione con il Comune di Cautano, gli Amatori Podismo Benevento e il Parco Regionale del Taburno Camposauro, è stato possibile riportarla in vita abbracciando un percorso che si è sviluppato in maniera intelligente: un sali e scendi ai piedi della montagna che ha attraversato i vicoli di Cautano per poi fare ritorno nella piazza di Cacciano. 

Possibilità di unire attività fisica e conoscenza di un territorio che ha tanto da dire e mettere in mostra. Un fiume colorato, oltre cento i corridori iscritti e una cinquantina quelli under, i bambini che hanno rappresentato il cuore della manifestazione nel vero senso della parola. Per loro 800 metri da fare tutti d’un fiato per copiare i più grandi e vivere la gioia del taglio del traguardo.

Sorridenti dall’inizio alla fine, una gustosa parentesi, nel bel mezzo della gara podistica. Tanti volti sorridenti, tante persone pronte a misurarsi con se stessi e con gli altri corridori. poco più di 8 km vissuti di corsa, tra fatica e sudore, al proprio ritmo e senza mai andare fuori giri.

Tutti vincitori, anche se alla fine la competizione prevede un primo. Nella categoria maschile si è imposto Piero Biagio Mignogna con 30.01, mentre nella femminile la vittoria è andata a Beatrice Khosrav con 38.48. 

Fatica finale ripagata dall’oasi in piazza nella quale ristorarsi e recuperare. Cala il sipario su questa quarta edizione, ma stavolta l’idea è quella di continuare e ritrovarsi il prossimo anno.