Per il terzo anno consecutivo premiata la progettualità di Matera. Prodotti biologici a chilometro zero e filiera corta. Gli studenti delle scuole di Bucciano, con le relative famiglie, ancora una volta potranno contare su una mensa scolastica di qualità e che avrà quale suo “must” le tipicità e le genuinità del territorio. Per il terzo anno consecutivo, infatti, l’Amministrazione comunale di Bucciano conquista i fondi ministeriali riservati alle mense biologiche. Un privilegio del quale quest’anno entro la provincia sannita possono fregiarsi esclusivamente due Enti comunali: con Bucciano, infatti, solo Montesarchio. La macchina tecnico politica guidata dal Primo Cittadino Pasquale Matera ha attinto, vedendo premiata la progettualità presentata, al fondo governativo pari a 5 milioni di euro destinato ai Comuni “nell’obiettivo di ridurre i costi a carico delle famiglie e di realizzare iniziative di promozione ed informazione nelle scuole per incentivare i prodotti biologici”. La mensa della quale potranno beneficiare i piccoli dell’Infanzia e della Secondaria di primo grado avrà, come detto, quale suo perno l’uso di materie prime locali (con particolare riguardo ad ortaggi, frutta, legumi, cereali, uova, olio) ed in minima misura afferenti alla grande industria; in più ampio spazio al momento della educazione per sensibilizzare in chiave bio i piccoli utenti. In tal senso vari laboratori programmati con giornate specifiche che vedranno il coinvolgimento di Slow Food e Legambiente, momenti quali l’orto didattico ma anche altri di pura educazione alimentare come quando, in alcune giornate, saranno proposti piatti esclusivamente senza sale e compensati da altri aromi. E poi, nell’ottica di inculcare anche una sensibilità anti-spreco, si procederà, in un dedicato momento, anche alla preparazione di un piatto (di solito a base di frutta) con ingredienti di scarto o comunque ingredienti ammalorati, ma che adeguatamente ripuliti, preparati e guarniti possono diventare un l’ottima soluzione.
“Convintamente – spiega il sindaco Matera – riproponiamo una progettualità che mira di inculcare una cultura alimentare sana e corretta ai nostri giovani. È chiaro come sullo sfondo di questa iniziativa vi sia una esigenza di tutela della salute dei nostri ragazzi ma anche una di promuovere una cultura del territorio in ispecie in contesti quali i nostri che devono puntare sulla promozione del chilometro zero proprio in chiave di sviluppo. In tal senso cominciamo dalla età scolastica nel promuovere una forte coscienza in tale direzione. Ovviamente il ringraziamento agli uffici, ai consiglieri ed agli assessori che validamente recano il loro contributo di competenza ai fini del funzionamento della macchina amministrativa”.