Dieci punti dopo cinque giornate. Un bottino probabilmente insperato per il nuovo Benevento e invece la formazione di Matteo Andreoletti riesce in un’altra piccola impresa. La vittoria di misura con il Brindisi consente infatti ai giallorossi di arrivare in doppia cifra, allungando la serie di risultati positivi. Basta un guizzo di Ferrante alla Strega per venire a capo di una gara non bella, condizionata dalla fatica del terzo impegno stagionale e portata casa con grinta e caparbietà. Un’altra bella iniezione di fiducia, insomma, per un Benevento che archivia nel migliore dei modi il mese di settembre e si proietta verso un ottobre che potrebbe dire molto sul futuro di Paleari e compagni.
Andreoletti cambia ancora, dimostrando di avere diverse frecce al proprio arco, complice anche la duttilità di diversi elementi. Non si tocca la difesa a tre, allora le novità sono in mezzo al campo dove la Strega presenta un centrocampo a cinque, schierando il solo Tello a supporto di Ferrante.
Gara sostanzialmente bloccata, con il Benevento che riesce a tenere a bada la compagine pugliese. Giallorossi attenti e letali, perché alla prima vera occasione, dopo aver protestato vanamente per un fallo di mano in area, lasciano il segno. El Kaouakibi lavora un pallone sulla destra e attende il puntuale movimento di Ferrante, la deviazione dell’argentino è deliziosa e il pallone finisce in buca d’angolo, sul palo lontano dove Saio non può nulla. Paradossalmente è l’unica vera opportunità dell’intero primo tempo. La Strega amministra in attesa di trovare il varco giusto, lasciando le briciole al Brindisi. Paleari vive una prima frazione tranquilla, dovendo compiere l’ordinaria amministrazione solo su qualche traversone.
Nella ripresa i giallorossi sembrano determinati a chiudere il match e costruiscono subito un’occasione con El Kaouakibi, il marocchino spedisce sul fondo l’assist di Masciangelo. Poco dopo Tello premia l’inserimento di Talia, il giovane centrocampista si fa respingere il tiro da Saio. Il portiere brindisino è decisivo anche su Karic, ma le responsabilità dello svedese sono evidenti: anziché calciare di prima intenzione, il tocco in più riduce l’angolo di tiro favorendo l’estremo difensore. Non chiude la gara il Benevento, un copione già visto e i padroni di casa ‘rischiano‘ di pareggiare con Capelletti, Paleari vola all’incrocio e devia in angolo. Il Brindisi sembra prendere coraggio dopo l’occasione creata ma, passata la tempesta, la formazione di Andreoletti torna a controllare le redini del gioco. Nel finale le fatiche della terza gara in una settimana hanno la meglio, ma i giallorossi hanno comunque la forza di condurre in porto il quarto risultato utile consecutivo.
Brindisi-Benevento 0-1
Reti: 22’pt Ferrante
Brindisi (4-3-3): Saio; Valenti, Capelletti, Bizzotto, Nicolao; Ceesay (1’st Ganz), Malaccari, Cancelli (32’st De Angelis); Albertini (36’st Galano), Moretti (12’st Golfo), Lombardi (36’st Bunino). A disp.: Albertazzi, Vona, Monti, Gorzelewski, Petrucci, Mazia, Bellucci, Fall, De Feo, Costa. All.: Ciro Danucci
Benevento (3-5-1-1): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; El Kaouakibi, Karic, Talia, Pinato (34’st Kubica), Masciangelo (21’st Benedetti); Tello (12’st Ciano); Ferrante (34’st Marotta). A disp.: Nunziante, Manfredini, Benedetti, Alfieri, Simonetti, Agazzi, Rillo, Viscardi, Sorrentino, Carfora, Rossi, Bolsius. All.: Matteo Andreoletti
Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze
Assistenti: Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Andrea Zezza di Ostia Lido
IV ufficiale: Marco Giordano di Matera
Ammoniti: Ceesay, Bizzotto per il Brindisi, Tello, Masciangelo, Talia, Pastina per il Benevento
Note – Gara disputata a porte chiuse sul neutro di Picerno. Recupero: 2’pt, 5’st