di Valentina Scognamiglio
Una piazza gremita quella di Santa Sofia in attesa di Kim Rossi Stuart che stava rischiando di non essere presente al Festival. Attore simbolo di tutta una generazione. Premiato dal BCT per il miglio film dell’anno ha raccontato il suo ‘Brado’, ultima fatica come regista ma anche come attore protagonista. Un western esistenziale come è stato definito che però ha poco a che fare con i classici film di cawboy.
‘Brado’ racconta il difficile rapporto tra un padre ed un figlio, un film molto intenso scritto con Massimo Gaudioso, che Kim ha voluto dedicare al suo di padre.
Questo è la terza pellicola diretta da Kim e insieme ad ‘Anche libero va bene’ e ‘Tommaso’ chiude una inusuale trilogia legata da un impercettibile filo rosso perché, pur essendo film di genere diverso sono in realtà ognuno la continuazione dell’altro.
Una casualità che ha voluto Kim attore protagonista nonostante questo ruolo lo avesse pensato per altri colleghi e per questo motivo ha dichiarato di voler fare un’esperienza di regia pura che è un po’ la naturale prosecuzione di carriera di tutti quegli attori che hanno una profondità che ha bisogno di essere espressa a più livelli.
Un esordio precoce avvenuto ad appena cinque anni al fianco di Catherine Deneuve e Giancarlo Giannini ed una carriera che lo ha ingabbiata per un breve periodo nel ruolo del ‘bello’, ruolo che gli è stato stretto da subito al punto da decidere di lasciare il mondo del cinema se non fosse riuscito a levarselo da dosso. La svolta avviene però nel ’97 nel film del compianto regista Alessandro D’Alatri ‘Senza pelle’ che vide in lui, per la fortuna di tutti, quella grande capacità attoriale che lo ha poi portato ad essere interprete di ruoli difficili e complessi come del ‘freddo’ in ‘Vallanzasca’.
Impegnato ora a Palermo sul set della serie tv Netflix ‘Il gatto pardo’, Kim è uno degli attori più intensi che ci siano nel panorama italiano, un attore capace di interpretare ogni ruolo arricchendolo di una vasta gamma di sfumature ed emozioni, ma per qualcuna di noi il ricordo di Romualdo resterà sempre indelebile.