L’evento de “Il Borgo e il Fiume” ha accresciuto nel corso degli anni la sua importanza e la sua popolarità grazie alla qualità delle risorse messe in campo. Si tratta sicuramente di uno tra i principali eventi dedicati alla paesologia, all’ambiente e ai beni culturali presenti in regione. La scorsa edizione ha goduto a tal proposito del patrocinio morale della Regione Campania e della Provincia di Benevento, quest’anno anche dell’Università degli Studi del Sannio e dell’Università Giustino Fortunato. Si ringrazia inoltre il Comune di Benevento e l’assessora alla Cultura, la professoressa Antonella Tartaglia-Polcini e il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, per aver messo a disposizione l’aula consiliare per la presentazione ufficiale della sesta edizione de il Borgo e il Fiume.
Una sesta edizione che parlerà di Via Appia, la quale insieme al Ponte Appiano sito in territorio di Apice riceveranno nell’ultima settima di luglio, a New Dehli, in India, il prestigioso riconoscimento Unesco. Il Comitato del Patrimonio mondiale dell’Unesco terrà la sua 46a sessione, dal 21 al 31 luglio 2024, per esaminare le candidature di 28 siti per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale e lo stato di conservazione di 124 siti già iscritti.
Nel Borgo e il Fiume 6 sarà come sempre centrale e iniziale la discussione sulla gestione idrica delle risorse, un filone sempre costante fin dalle origini, sull’erogazione dell’acqua potabile e la tutela del Fiume Calore, per il quale da sei anni si chiede la riqualificazione delle acque, l’applicazione delle leggi ambientali e un monitoraggio più stringente. Non mancheranno ovviamente i borghi con esempi di buone pratiche e contesti territoriali diversi dal nostro dove tematiche come la valorizzazione ambientale e dei beni storico-culturali hanno assunto una direzione importante e di crescita.
L’evento, dopo tre anni dalla nascita, ha già portato una ricaduta economica sul territorio, come l’Erasmus Ride di 209mila euro, ideato grazie all’evento il Borgo e il Fiume e costruito con l’associazione Link di Livorno: un Erasmus infatti che vede la sua gestione economica e organizzativa nelle mani di Ribellarci di Apice e dalla quale, a fine esperienza, si attende la divulgazione di una ricerca scientifica e di inseminazione sulla questione fiumi come risultato della collaborazione con altri quattro partner europei.
Il Borgo e il Fiume 6 è calendarizzato quindi per il 20 e 21 luglio prossimo. Il 20 luglio sarà riproposto come lo scorso anno il teatro fluviale, presso il Ponte Appiano, in località Morroni, Apice. Il teatro fluviale è una rappresentazione unica nel suo genere che è stato ideato e proposto per la prima vota in assoluto e in via sperimentale ad Apice dalla locale sezione dell’Archeoclub. La sceneggiatura di quest’anno è stata scritta e curata da Mariella De Libero, presidente dell’associazione Libero Teatro, mentre la parte organizzativa è curata come l’anno scorso da Angela Albanese e Antonella Morante.
In contemporanea, sarà realizzata una rievocazione storica di epoca romana. Tale rievocazione vedrà artigiani dell’epoca, musicisti e figurati vari oltre alla presentazione di un percorso del gusto incentrato su piatti tradizionali dell’antica Roma e del supporto del Circolo di Morroni. Il 21 luglio ci sarà il consueto talk show in diretta streaming che vedrà anche quest’anno un importante parterre di ospiti del mondo accademico e delle istituzioni. Come ogni anni, sarà possibile seguire il talk show in diretta streaming dalla pagina Facebook
Archeoclub d’Italia “Apicium” sede di Apice. Al termine del talk show seguirà un concerto-recital su testi poetici e racconti storico-locali.
Partener dell’Evento, oltre agli Enti che hanno aderito lo scorso anno, saranno l’Università degli Studi del Sannio, l’Università Giustino Fortunato, l’Istituto alberghiero Ipsar Le streghe di Benevento, l’Istituto Ipseoa E.V. Cappello di Piedimonte Matese, l’Archeoclub d’Italia sede di Alife, gemellata con la sede di Apice.
Di seguito il programma e gli ospiti della sesta edizione
Il Borgo e il Fiume 6 – Castello dell’Ettore Apice Vecchia, 21 luglio dalle ore 17:30
FRANCO LUCIA – Comitato Sannita Acqua Bene Comune
COSTANTINO CATURANO – presidente Ente Parco Taburno Camposauro
FRANCESCO FIORILLO – docente di Geologia Unisannio
MICHELE MASUCCIO – vicepresidente Consorzio di Bonifica dell’Ufita
MARCELLO STEFANUCCI – delegato provinciale Lipu
ANGELA MARIA FERRONI – Ufficio Unesco Ministero della Cultura
ALFONSO SANTORIELLO – Università di Salerno
ANIELLO PARMA – Università Giustino Fortunato
VINCENZO SAVINO, Vicesindaco del Borgo Autentico di Tramonti, Associazione Borghi Autentici d’Italia
JOSI GERARDO DELLA RAGIONE – Sindaco di Bacoli
FRANCESCO EMILIO BORRELLI – Parlamentare e membro Commissione Ecomafie
RINO BORRIELLO – Agronomo territorialista
ALESSIO ERRICO – Presidente Archeoclub di Apice
MODERATORE MICHELE INTORCIA – Giornalista pubblicista
Mostra fotografica sul paesaggio a cura del Circolo Fotografico Sannita
Esposizione Fotografica – AFFLUENZE DI LUCE di Rossella Di Micco
Paesaggi fluviali
Concerto e recital con CIRO MARIA SCHETTINO E ANTONELLA LA FRAZIA
“Di mare, di terra e di giorni”
Teatro Fluviale, La Rievocazione delle Lavandaie, 20 giugno, presso il Castello dell’Ettore ad Apice Vecchia
Teatro Fluviale con la Rievocazione delle Lavandaie
Mostra sull’antica Roma con vari banchi.
Esposizione costumi Antica Roma
Workshop su stendardi
Esposizione utensili tipici dell’antica Roma
Esposizione monete dell’imperatore aquinate Caio Pescennio Negro
Workshop su tessuti utilizzati nel periodo della Roma Imperiale e Repubblicana
I nomi delle partecipanti e dei partecipanti alla rievocazione delle lavandaie
Angela Albanese, Antonella Morante, Ester Zullo, Carmela Racioppi, Carmela Frusciante, Genoveffa Santucci, Franca Mogavero, Martina Mirra, Alessia Calderazzo, Raffaella Zullo, Carmen Pignone, Alessandra Pucillo, Fiorenza Di Pietro, Maria Fucci, Mariagrazia Genito.
Figurante maschile: Luca Parenti.
Videomaker dell’Archeoclub Nazionale d’Italia “Apicium” sezione di Apice – Dario Montenigro