Un programma che mira a promuovere la salute e il benessere nei borghi delle aree interne, sostenendo la cooperazione e la sinergia tra i comuni, è il bando promosso da SCABEC per l’assegnazione del marchio “Borghi, Salute e Benessere”.
Il Fortore si presenta con un progetto territoriale condiviso, sono undici i comuni che hanno aderito: con Baselice capofila ci sono Buonalbergo, Castelfranco in Miscano, Castelvetere in Val Fortore, Foiano in Val Fortore, Ginestra degli Schiavoni, Molinara, Montefalcone in Val Fortore, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio la Molara e San Marco dei Cavoti.
La rete si è fatta promotore di una proposta Progettuale di Sviluppo e Promozione Turistica in chiave culturale, a livello locale ma aperta anche e soprattutto verso le aree costiere della regione, che si basa sulla valorizzazione dell’identità locale e delle risorse dei comuni della rete, nell’ambito di un intervento che ha lo scopo di proporre e strutturare un sistema di destinazione turistica identificabile nell’area del Fortore
Soddisfatto anche Lucio Ferella, Sindaco di Baselice, “Credo che la volontà di fare rete tra undici comuni possa voler dire una cosa soltanto: promuovere un nuovo modo propositivo e innovativo di percepire e vivere le nostre realtà investendo sulle risorse, sulle persone e sulle eccellenze della nostra “area interna”.
Siamo convinti che il futuro dei piccoli comuni in cui viviamo sia nelle nostre mani. Il nostro obiettivo è promuovere un lavoro di rete per mettere in comunicazione tutte le comunità del Fortore. Solo insieme possiamo proporre nuove politiche che possano far rinascere i nostri territori”.
Entusiasta anche Zaccaria Spina, presidente della Comunità Montana del Fortore: “Abbiamo accolto con soddisfazione la disponibilità e l’attivismo del comune di baselice, che ha assunto onere e onore di fare il capofila.
Siamo soddisfatti di aver messo insieme ben undici comuni che rappresentano praticamente una gran parte del Fortore. E’ di notevole interesse l’oggetto del progetto che andiamo a candidare, che va anche al di là del finanziamento stesso. Si tratta di un passo importante per la cooperazione tra i vari comuni, che può essere da apripista per l’iniziativa su cui stiamo lavorando per l’area SNAI Fortore“.