Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Protocollata poco prima delle 13 la prima candidatura a presidente della Provincia in vista del voto in programma il 28 luglio. È quella di Nino Lombardi, sindaco di Faicchio e già facente funzioni alla Rocca. Esponente di ‘Noi di Centro’, il partito guidato da Clemente Mastella, a sostenerlo ci sono tutti gli amministratori che si riconoscono nell’alleanza che fa capo all’inquilino di palazzo Mosti. E proprio Mastella, assieme al segretario provinciale Ndc Carmine Agostinelli, ha presentato la candidatura. Presente anche Raffaele Del Vecchio, per ‘Essere Democratici’ e diversi amministratori tra cui i sindaci Mauro De Ieso, Domenico Vessichelli, Clemente Di Cerbo, Ben 421 (ne servivano 140) le sottoscrizioni raccolte. 

E per oggi, salvo sorprese, dovrebbe essere finita qui. L’unica altra candidatura in campo, infatti, dovrebbe essere formalizzata domani mattina (i termini scadranno alle 12). Parliamo, evidentemente, di Antonio Calzone, primo cittadino di Reino e candidato della coalizione a guida Partito Democratico.

E proprio in relazione alla candidatura di Calzone arriva la prima stilettata da campagna elettorale di Mastella: “Se candido mia moglie succede il finimondo. Se il segretario del Pd candida lo zio nessuno dice niente”. Il riferimento, evidentemente, è al rapporto di parentela che lega il segretario dem Giovanni Cacciano al candidato presidente.

Ma nei pensieri dell’ex Guardasigilli c’è anche il centrodestra: “Dica chiaramente che alle provinciali si asterrà. Se a Benevento non ha appeal è perchè continua a flirtare con la sinistra”.