Un infermiere sannita in servizio a Bologna è stato trovato morto suicida, sabato pomeriggio, nel suo appartamento nel centro cittadino.
Si tratta di Vincenzo Pirozzi, 42 anni, originario di Apollosa. A fare la scoperta è stata la sorella, quando verso le 19 è entrata in casa e lo ha trovato impiccato. Sul posto è intervenuta la Polizia per avviare gli accertamenti del caso.
Vincenzo lavorava in medicina d’urgenza dell’ospedale Maggiore di Bologna e a dare notizia del suo suicidio è stato il sindacato infermieri Fials, che esprime cordoglio alla famiglia del collega: “Non sono ancora chiare le motivazioni del suo gesto estremo – ha dichiarato il segretario regionale Alfredo Sepe – ma sappiamo che i lavoratori dell’ospedale Maggiore sono in continua pressione a causa della carenza di personale, dei doppi turni e dei carichi di lavoro ingestibili, uno stress che può generare ansia e depressione e che si aggiunge alle frequenti aggressioni”.
Il sindacato Fials Emilia-Romagna annuncia anche l’intenzione di presentare un esposto all’ispettorato del lavoro per denunciare le condizioni di lavoro dei professionisti della sanità: “Ci lascia un collega, un amico, un professionista serio e preparato” scrive in una nota l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna. “Chiediamo a cittadini e Istituzioni di attenzionare il tema e unire le forze per valutare azioni congiunte finalizzate a prendersi cura di chi ci cura”.