La Miwa Energia Cestistica Benevento non riesce a bissare il successo di domenica, uscendo sconfitta dal Pala Miwa contro i Lions Bisceglie, ancora imbattuti. I Boars sono costretti ad inseguire sin dalle prime battute, pagando dazio per le basse percentuali al tiro, rispetto ad una Bisceglie più prolifica dall’arco.
I ritmi si fanno subito intensi e a prendere maggiore confidenza con il parquet è Bisceglie, che si porta sul 2-9 dopo pochi minuti, costringendo coach Parrillo a fermare il gioco. La Miwa prova a restare agganciata con Rianna, ma Bisceglie allunga nuovamente, chiudendo il primo periodo avanti 11-20.
I Boars rientrano in campo con forte determinazione e, in poco più due minuti di gioco, riducono sensibilmente il gap, trascinati dalla solita grinta di capitan Murolo. A fermare il gioco, questa volta, è Bisceglie, ma la Miwa è sul pezzo e si avvicina ulteriormente, con Castellitto che si conferma in ottimo spolvero. Gli ospiti, tuttavia, si riportano sul +7 con un mini-break sull’asse argentino Dip-Suppi, mantenendo il vantaggio sino alla fine del quarto, che si chiude sul 28-37.
Anche nel terzo periodo è la coppia di argentini di Bisceglie a fare la differenza, con i Lions che toccano il +12. Ad un’altra tripla di Suppi risponde Di Nunno con la stessa moneta, ma il distacco rimane sostanzialmente invariato fino alla fine del quarto, che si chiude sul 44-55.
I Boars provano ad accorciare all’inizio dell’ultimo periodo, ma le triple degli ospiti mantengono a debita distanza la Miwa. Coach Parrillo ferma il gioco e la Miwa prova ad alzare l’intensità, pur non riuscendo nella rimonta. I Boars, dunque, si arrendono agli avversari con il risultato finale di 59-71, ma avranno l’opportunità di riscattarsi immediatamente nella trasferta di sabato, in cui affronteranno la Dinamo Brindisi.
I tabellini
Miwa Energia Cestistica Benevento: D’Antonio F. 4; Rianna W. 6; Castellitto A. 9; Ordine G. 4; Ndour R. 8; Iommelli G.; Murolo A. 9; Bongiovanni M. 2; Di Nunno M. 12; Miraglia M. 6; Gruosso A.; Della Pia M.; coach Adolfo Parrillo.
