Il Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato l’ordinanza cautelare a carico di Vincenzo Coppola, 42 anni, di Telese Terme, e attenuato le misure per Vincenzo De Rosa, 39 anni, Salvatore Barbetta, 30 anni, Rosa De Rosa, 38 anni, di Telese Terme e Leucio Pacelli, 48 anni, di San Salvatore Telesino.
I cinque erano finiti in arresto lo scorso febbraio, coinvolti in un’operazione dei carabinieri di Amorosi e di Cerreto Sannita che aveva svelato l’esistenza di un gruppo criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare crack, cocaina, eroina, hashish e marijuana smerciata tra Cerreto Sannita, Amorosi, Solopaca, Castelvenere, Puglianello, San Salvatore Telesino. Un gruppo strutturato a livello verticistico, con una netta distinzione dei ruoli. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, aveva consentito ai carabinieri, nei mesi tra marzo e giugno 2021, di procedere a numerosi sequestri di droga nei confronti di alcuni soggetti che si rifornivano dagli indagati.
Il Tribunale ha deciso di sostituire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Vincenzo De Rosa e Salvatore Barretta che hanno ottenuto gli arresti domiciliari. Sostituzione della misura con l’obbligo di presentazione alla pg per Leucio Pacelli e Rosa De Rosa, quest’ultima gravata dalla misura degli arresti domiciliari. Annullata l’ordinanza cautelare per Vincenzo Coppola (avvocato Giuseppe D’Agostino), che è stato rimesso in libertà. Nel corso dell’udienza davanti al tribunale del Riesame, gli avvocati difensori hanno incentrato le loro argomentazioni sulla insussistenza delle esigenze cautelari, ed i giudici napoletani hanno accolto l’eccezione e per questo motivo il Tribunale ha annullato l’ordinanza. Impegnati nella difesa, tra gli altri, gli avvocati Angelo Riccio e Adriana Cordella.
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