Tempo di lettura: 4 minuti

Benevento – Pochi giorni alla conclusione della prima parte del campionato di serie B per i ragazzi del Sannio Handball Club di Benevento, seguirà poi la c.d. fase ad orologio che si disputerà nei mesi di marzo ed aprile. Mr. Maurizio Cardone presenta la sfida di domenica contro l’Endas Capua, ennesima gara che si terrà nell’esilio forzato di Cerreto Sannita, stante l’atavica indisponibilità di un campo da gioco a Benevento: “Domenica prossima riprenderà il campionato con la sfida casalinga contro l’Endas Capua, ulteriore tappa all’insegna della crescita per la nostra squadra. Una gara che si prospetta non semplice poiché entrambe le formazioni sono molto giovani ed hanno ancora difficoltà nella gestione emotiva delle partite e sicuramente si contenderanno la vittoria fino all’ultimo secondo. Tuttavia, sulla base delle performance della prima parte di campionato, sto riscontrando segnali di crescita, con il gruppo che segue le mie indicazioni e sebbene riusciamo a fare pochi allenamenti vi è una positiva evoluzione generale, sia dal punto di vista tecnico che tattico. Nonostante la mancanza di un campo tutti i ragazzi mostrano grande attaccamento alla squadra e fiducia nel progetto della società, dimostrando forza di volontà e desiderio di mettersi in gioco. Il nostro obiettivo per la prossima fase ad orologio sarà cercare di guadagnare posizioni in classifica a ridosso della capolista Gaeta”.

Contestualmente, Omar Tretola, tra gli atleti d’esperienza che si sono aggregati al Sannio H.C., che vanta notevoli esperienze nella massima serie oltre che in tutte le storiche formazioni cittadine di cui in qualche caso è stato anche promotore e fondatore, insieme al giovane Carmine Castiello, entusiasti del progetto e sempre pronti a superare ogni ostacolo, analizzano la prima parte della stagione.

Omar Tretola: “In questa prima fase della stagione molti dei miei giovani compagni di squadra si sono trovati ad affrontare il loro primo campionato da titolari e non da comprimari e si sono viste buone trame di gioco che in quasi tutte le gare ci hanno portato a condurre il punteggio fino ai minuti finali dove, purtroppo, per una maggiore esperienza degli avversari, ma soprattutto per le croniche difficoltà nel poterci allenare con continuità, ci hanno visto lasciare il bottino pieno agli avversari.

Il gruppo dei più giovani costituisce una bella realtà sportiva, affiatato e voglioso di migliorare, tutti concentrati nel cercare di assimilare prima possibile i tanti consigli che ricevono da noi che siamo più “esperti”. La crescita della squadra è evidente e costante ed auspico che nella seconda parte della stagione si possa continuare nel percorso di crescita che si è rallentato sia per la pandemia che per le poche partite giocate durante questi 2 anni, anche se il danno maggiore è causato dalla indisponibilità di una struttura per potersi allenare a Benevento.

In questo momento storico molto particolare, dove lo sport giovanile dovrebbe essere messo al centro dell’attenzione da parte delle istituzioni, proprio per il ruolo sociale che rappresenta, vedere che ci sono trattamenti diversi tra le società presenti sul territorio fa un po’ rabbia e per questo sarebbe auspicabile che chi ne ha la competenza metta a disposizione delle società sportive che ne fanno richiesta gli “impianti pubblici”.

Carmine Castiello: “La pandemia ci ha costretti a stare chiusi in casa, facendoci perdere molti mesi di allenamento e di conseguenza ha limitato molto il nostro percorso di crescita. Questa situazione, unita alla problematica delle strutture dove poterci allenare, purtroppo, genera un disagio che viviamo quotidianamente, direi da troppo ormai! Senza queste due problematiche, molto probabilmente, saremmo stati un gruppo migliore, ma non demordiamo e recupereremo il tempo perso dimostrando il nostro valore e le nostre capacità. La stagione finora ci ha consentito di fare tanta esperienza e qualche risultato positivo è già arrivato, anche con delle ottime performance, come nella gara vinta recentemente a Roma, anche grazie al sostegno di elementi più esperti che facilitano il nostro percorso di crescita. Per il futuro mi aspetto di migliore ancora, sia personalmente che come gruppo. Cercheremo, nella seconda parte del campionato, di migliorare la nostra posizione in classifica. Purtroppo non avendo una struttura fissa a Benevento, abbiamo grandissime difficoltà nel raggiugere i risultati che vorremmo e che si possono ottenere solo con più allenamenti che, ovviamente al momento non riusciamo a fare. Questa situazione è vissuta in modo negativo e credo che sia ingiusto non avere a disposizione una struttura a Benevento visto che siamo una squadra di pallamano di questa città.”.