Una storia tipica del calcio dilettantistico, il mondo nel quale lo sport, al di là degli investimenti dei presidenti, il pallone fa da contorno alle vite dei singoli protagonisti. E sabato, a San Giorgio del Sannio, c’è stata la storia che ha rappresentato un po’ la chiusura del cerchio per uno dei nomi più conosciuti della cittadina sannita.
Stefano Bernardi, volto storico del calcio sangiorgese, ha fatto il suo nuovo esordio nella gara contro il Real Carbonara, a sette anni esatti dall’ultima volta che ha indossato divisa e scarpini per scendere in campo col San Nicola. Stavolta lo ha fatto a casa sua, tra la sua gente e con la stessa voglia di sempre. Una carriera che ha avuto un brusco stop per problemi fisici.
Occhi luminosi quando Ferraro gli ha regalato questa possibilità, la grinta è la stessa anche se ginocchia e fisico non lo accompagnano più come prima. Ma è bastato osservare la sua espressione per capire che stava per fare ciò che più desidera, nel posto che ama e con l’idea di poter dare una mano a una formazione che viaggia verso la vittoria del campionato. Insomma nella storia di questo San Giorgio ci doveva essere anche la favola di Bernardi.
Non è stato facile, gli infortuni sono stati tanti e importanti. Serviva tanto spirito di sacrificio e anche un pizzico di fortuna. E questo pizzico ha il volto e il nome di Nicola Masone, bomber di professione che ha allargato i suoi orizzonti trasformandosi in personal trainer, con tanto di luogo nel quale accogliere allievi. Uno di questi è stato Stefano Bernardi che si è affidati al buon Nicola. Uno scambio di promesse per entrambi: Stefano ha chiesto a Nicola i gol promozione, Nicola a Stefano la fiducia nel seguirlo. Entrambi, possiamo dirlo, stanno rispettando la parola data.
E allora sotto col lavoro, sacrificio, sudore sotto le direttive di Masone. Non ci sarà la brillantezza di qualche anno fa, ma di sicuro l’attaccante beneventano può dire di aver centrato l’obiettivo: accendere gli occhi di Bernardi regalandogli un nuovo esordio dopo sette lunghi anni.