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A prescindere dalla conferma o meno di mister Auteri sulla panchina giallorossa, un aspetto per il prossimo anno non sembra in dubbio: il Benevento proseguirà nella sua opera di valorizzazione dei giovani provenienti dalla cantera, mission che ha visto quest’anno un primo importante tassello con il grande spazio dato a Viscardi, Talia, Perlingieri e Pastina, tutti con trascorsi più o meno recenti nel settore giovanile giallorosso. Il presidente Vigorito, subito dopo l’eliminazione dalla semifinale è stato molto chiaro: “Il pubblico e i nostri giovani sono i punti fermi dal quale ripartiremo. Il nostro obiettivo era quello di valorizzare la cantera, perché per come si sta evolvendo il calcio, in assenza di questo obiettivo sei costretto a morire”. Durante i play off lo stesso Auteri ha ribadito che non è da tutti affrontare gli spareggi per la B con tre titolari provenienti dal settore giovanile, in un rosa che contava anche Carfora, Nunziante e Rillo, oltre a Pastina alle prese nel finale di stagione con l’infortunio al ginocchio e le note vicende extracalcistiche. La strada per il Benevento 2024-25, quindi, sembra tracciata, anche se è chiaro che ai giovani andranno affiancati elementi di esperienza.

I prossimi due millenials in rampa di lancio potrebbero essere il difensore Angelo Veltri, ex capitano della Primavera, quest’anno in prestito alla Recanatese (girone B, serie C) e il centrocampista Antonio Prisco, anche lui di ritorno dall’esperienza nel club marchigiano. Il classe 2004 si è saputo ritagliare uno spazio importane nella sua prima esperienza tra i professionisti collezionando 30 presenze tra regular season e play out. Numeri più o meno simili (26 presenze) anche per Prisco (classe 2004), che ha trovato grande spazio in avvio di stagione, salvo poi scivolare dietro nelle gerarchie quando c’è stato l’esonero di mister Pagliari e l’avvento in panchina di Filippi che non si è rivelato sufficiente per evitare la retrocessione in serie D della Recanatese, avvenuta attraverso i play out.

Veltri, fisico imponente e piedi buoni, già nella Primavera giallorossa aveva fatto vedere le sue qualità risultando uno dei profili più interessanti così come Prisco, centrocampista con grande visione di gioco e capace di dettare i tempi alla squadra grazie anche ad una tecnica importante. Il 30 giugno scadrà il loro prestito alla Recanatese ed entrambi faranno ritorno nel Sannio, poi saranno l’allenatore e la società a valutare il loro futuro, ma entrambi i profili sono perfettamente in linea con la linea green tracciata dal sodalizio giallorosso.