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C’è ottimismo nelle parole di Roberto Bordin, allenatore della Triestina, che ha presentato tramite i canali ufficiali del club alabardato il match di domani sera al ‘Ciro Vigorito’ contro il Benevento quando in palio ci sarà l’accesso al secondo turno dei playoff Nazionali: 

FIDUCIA – “Dopo la prestazione di martedì, la squadra è consapevole di poter far bene anche domani. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo e una discreta ripresa, concedendo sì un po’ di campo ma facendo nel complesso una grandissima prestazione. Dopo la rifinitura di stamattina abbiamo ancora oggi pomeriggio e domani per valutare alcune situazioni e sensazioni, qualcosa che abbiamo provato e vedremo domani i migliori undici da poter mandare in campo”.

ENERGIE – “E’ ovvio che se ci fosse stato qualche giorno di riposo in più, sarebbe stato il top per recuperare un po’ di energie dal momento che la partita è stata molto dispendiosa, oltre a poter provare qualcosa in più sul campo. Ma la squadra anche oggi ha lavorato bene, l’importante è l’approccio e l’atteggiamento con il quale scenderemo in campo, i tre giorni tra andata e ritorno ci sono sia per noi che per loro, si fa quello che si può e si cerca di farlo al meglio”.

UOMINI – “Agostino purtroppo è sfortunato e non potrà essere della partita, ci vorrà un po’ di tempo per recuperarlo anche se le sensazioni del ragazzo sono positive e siamo fiduciosi, gli altri sono tutti disponibili. Il Benevento non credo si metterà a difendere l’uno a uno, credo sarà una bella partita, cercheremo di essere offensivi con alcuni accorgimenti che ci permettano di non rischiare su qualche situazione come successo martedì. Dovremo continuare ad essere grintosi e vogliosi di fare la partita”.

FUTURO – “Tutto il gruppo ha capito la fiducia della società, non solamente da oggi ma da sempre. Ci hanno messo nelle migliori condizioni per viaggiare non solo in vista di domani ma in tutte le partite, sostenendoci sempre a partire da Alex Menta e Morris Donati. Tutti hanno sempre caricato l’ambiente e sostenuto il gruppo, quando le cose andavano bene e soprattutto quando andavano male, questo è un fattore molto importante e può rappresentare un vantaggio”.