Uno degli allenatori più vincenti nella storia recente della serie C è tornato sul mercato. Attilio Tesser ha rescisso il suo contratto con il Modena con un anno di anticipo rispetto alla sua naturale scadenza e la notizia non può che sfiorare di riflesso anche il Benevento, che in terza serie ci è appena tornato. Per molti, tra gli addetti ai lavori, si è trattato di un fulmine a ciel sereno, perché l’allenatore di Montebelluna ha lasciato il segno nel suo biennio sulla panchina dei canarini. Lo scorso anno ottenne la promozione con 88 punti (media stratosferica di 2,31 a partita), nonché record personale in una categoria che conosce come le sue tasche. Subito dopo arrivò anche il trionfo in Supercoppa di C, prima di iniziare un’avventura tra i cadetti chiusa, contro ogni aspettativa, a un passo dai play off.
Evidentemente il presidente Carlo Rivetti e il direttore sportivo Davide Vaira, nonostante investimenti contenuti rispetto a molti altri club, non sono rimasti soddisfatti dell’esito di quesdta stagione e l’incontro di ieri pomeriggio ha sancito una separazione per certi versi sorprendente. E’ indubbio che lo svincolo dal Modena renda Tesser uno dei nomi appetibili per la panchina del Benevento, che con il presidente Oreste Vigorito e il nuovo direttore tecnico Marcello Carli sta programmando la nuova stagione. I due si stanno muovendo per definire le linee guida di un progetto triennale i cui contorni saranno presto svelati alla piazza (la conferenza stampa è in programma domani alle ore 18.30), ma sembra chiaro che l’obiettivo da raggiungere – presto o tardi – sia il ritorno in una serie B, lasciata con troppi rimpianti e senza alcun cenno di lotta.
I colloqui orientati alla scelta del nuovo allenatore si infittiranno nelle prossime ore, ma chissà che i nuovi risvolti su Tesser non possano capovolgere gli scenari finora intavolati. Del resto il curriculum del tecnico veneto non è per nulla banale. Quattro campionati vinti negli ultimi tredici anni con Novara (2009/10 quando i piemontesi dominarono il girone del Benevento), Cremonese (16/17), Pordenone (18/19) e Modena (21/22). Una garanzia per la terza serie che gli è valsa anche la simpatia del presidente giallorosso. Il patron dei sanniti gli ha persino dedicato un pensiero lo scorso 13 maggio, nel giorno più buio per il club giallorosso, quello che certificò la retrocessione aritmetica della Strega nonostante la vittoria interna proprio contro il Modena di Tesser.
Nei minuti di recupero del suo intenso intervento televisivo, il patron ha fatto riferimento all’avversario Tesser, che in quel momento stava transitando in zona mista. “Tutto questo lo dico davanti a uno degli allenatori che ho sempre seguito…”, la frase sibillina.
Chissà che la rincorsa di Vigorito non possa aver buon fine nei prossimi giorni.