Il test contro il Taranto, come ribadito davanti ai microfoni anche da mister Auteri, non può essere considerato attendibile considerando la situazione attuale dei pugliesi, ma segnare non è mai semplice e Davide Lamesta ha rotto il ghiaccio in giallorosso mettendo subito a referto tre gol. Un bel modo per presentarsi ai suoi tifosi, consapevoli che una buona fetta del destino della Strega in questa stagione passerà dai suoi lampi di classe e dalle sue devastanti accelerazioni.
IMPEGNO – “Sicuramente, come ho detto dal primo giorno che sono arrivato, darò il massimo per tifosi e società. Mi dispiace per il Taranto ma fare gol è sempre bello per un attaccante. Con i compagni di reparto mi sto trovando davvero bene e sono ottimi ragazzi anche fuori dal campo. C’è grande feeling con Manconi come lo scorso anno l’ho avuto con Morra. Sono felice di questo”.
AMBIENTE – “Ho cercato di girare la città ed ho visto l’Arco di Traiano: Benevento è bellissima. A livello societario, la cosa che mi ha sorpreso è l’organizzazione. Non sono mai stato abituato così”.
FUTURO – “Vincere porta a vincere, ma ora già testa al Potenza. Io non do false aspettative. Cerco di dimostrare in campo il massimo sudando la maglia. Il mio punto di forza è puntare sempre l’uomo, andare al tiro e gli strappi in profondità. Il tridente? Chiunque scende in campo può dare il massimo. Dedico la mia tripletta alla mia famiglia e alla mia compagna”.
RITIRO – “E’ la prima volta che durante la preparazione ho subito un po’ perché il lavoro fatto con mister Auteri è stato davvero duro, ma con il passare dei giorni è andata meglio. Sono felice perché questo mi aiuta anche nella condizione fisica”.