In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, diverse società sportive del Sannio hanno voluto lanciare un messaggio e prendere posizione sul tema.
L’iniziativa è stata promossa dalla cooperativa sociale Social Lab76, che gestisce casa L.E.I., una casa rifugio per donne vittime di violenza. Giocatrici e giocatori hanno portato in campo lo striscione con il logo e il recapito telefonico per le emergenze, attivo h24, della struttura a indirizzo segreto, accreditata presso l’ambito B04 e convenzionata con quest’ultimo.
Le squadre di calcio che hanno aderito sono state la Libertas Gianni Loia femminile, lo Sporting Guardia, la Forza e Coraggio femminile di Benevento, l’USD Apice calcio e il Football club San Giorgio. Il mondo del basket e della pallavolo hanno fatto sentire la loro presenza con l’adesione di due società sportive di Telese Terme, la Città dei ragazzi e la Pallavolo Telese. Nel posticipo del lunedì sera contro il Monterosi anche il Benevento Calcio ha esposto al Ciro Vigorito lo striscione, portato da due giovani studentesse beneventane, Casa L.E.I .
L’acronimo L.E.I. sta per libertà, emancipazione e indipendenza, tre parole che è compito dell’intera comunità costruire giorno dopo giorno e non solo il 25 novembre.
Proprio con l’obiettivo di mobilitare l’intera comunità la Social Lab76 ha da poco lanciato la Rete L.E.I., a cui possono aderire società sportive, associazioni, esercizi commerciali, aziende, ma anche cittadine e cittadini che desiderano attivarsi per promuovere l’empowerment femminile.
Il femminicidio di Giulia Cecchettin e le parole della sorella ribadiscono ancora una volta come quello della violenza di genere sia un problema da affrontare in maniera urgente e strutturata. Non possiamo più far finta di niente o credere che non ci riguardi, occorre prendere posizione assumendo la propria parte di responsabilità collettiva.