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Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma di Fratelli d’Italia Sannio sulla conferenza di presentazione del libro di Pinuccio Tatarella, tenutasi presso la Rocca dei Rettori. 

Si è svolta sabato 1 aprile, nella cornice della Rocca dei Rettori di Benevento la presentazione del libro ‘La destra verso il futuro’, inedito di Pinuccio Tatarella. Un incontro che ha avuto il merito di aver non solo riassemblato diverse generazioni di destra sannita ma anche quello di aver acceso i riflettori su temi importanti e di grande attualità. Una kermesse tutt’altro che scontata e banale se solo si pensa che la moderazione è stata affidata a Teresa Meccariello, nota storica voce femminile dell’ area e già candidata alla Camera con Fdi nel lontano 2013. A dare il benvenuto è stato il senatore Domenico Matera. Subito dopo la parola è passata al vicecoordinatore provinciale di FdI Sannio Alessio Ermenegildo Scocca che ha ribadito l’importanza, per il coordinamento sannita, di un recupero della sana partecipazione anche attraverso momenti, come quello del libro, che facciano sentire il partito sempre più vicino alla gente.

La parola è subito passata, su spunto critico della moderatrice, al curatore del libro ossia all’avv. Fabrizio Tatarella che ha aperto uno spaccato storico-politico che ha dato la stura a un dibattito più a destra della destra. Presidenzialismo maggioritario, federalismo, autonomia differenziata, i punti su cui la Meccariello ha stuzzicato il senatore Pasquale Viespoli, che, grazie all’invito e all’idea di Matera, è tornato a parlare ad un evento pubblico prettamente di destra dopo diverso tempo.

È toccato, invece, al giornalista e scrittore Nazzareno Orlando affrontare il ben più ostico e provocatorio tema dell’antipolitica, della mancanza di idonea classe dirigente e della necessità di ritrovare quella cultura di partito necessaria a mettere in moto idee e prospettive. Non poteva mancare una conclusione degna di nota col rinvio alla questione europea e all’esigenza di un partito conservatore europeo di ampio respiro su cui è stato chiamato a soffermarsi, posti gli spunti del libro, ancora Fabrizio Tatarella. Una riflessione che non poteva non sollecitare l’ulteriore intervento di Viespoli, la cui passionale verve oratoria ha fatto tornare tutti un po’ indietro nel tempo. 
 
Insomma, una presentazione tutt’altro che negli schemi e che ha visto le conclusioni accorate e sentite di Matera che non ha mancato di ribadire quanto sia necessario il contributo di tutti per far si che pure a Benevento cresca il mondo meloniano.
La sala Consiliare della Rocca, nonostante fosse sabato pomeriggio, era gremita e tra le prime fila non solo tanti dirigenti di FdI, ma parte della buona vecchia guardia: si sono intravisti infatti l’ex sindaco di Benevento Sandro d’Alessandro, l’attuale consigliere di minoranza di Benevento Rosetta De Stasio, Salvatore Colatruglio, Alberto Buglione, Fernando Petrucciano e Guarra.
 
Mimmo Matera ha salutato la platea sottolineando come “il pensiero di Tatarella oggi sia di estrema attualità e ha consentito a Fratelli d’Italia di crescere, includendo anche chi come me (Matera, ndr) proveniva da un’altra esperienza politica, diventando tutti una grande famiglia. È questa – secondo Matera – la grandezza di Tatarella, l’aver capito prima di altri la necessità di uscire dall’angolo e diventare destra di governo e di proposta’. Insomma, un momento che ha fatto sognare nuovamente un mondo ancora anestetizzato.