Benevento – Si è affollata di colpo l’infermeria del Benevento. La gara con l’Ascoli ha lasciato in dote, oltre a una prestazione al di sotto delle aspettative, anche diverse spine per Fabio Cannavaro. Alla ripresa, fissata per domani, il tecnico giallorosso dovrà valutare diverse situazioni prima di iniziare a preparare il match di domenica contro il Sudtirol.
A Bolzano, oltre a Kubica che dovrebbe tornare a disposizione dopo la sosta di novembre, mancheranno sicuramente Veseli e Glik. I due difensori sono stati costretti al cambio durante la sfida con i bianconeri di Bucchi, sguarnendo di fatto il ventaglio di scelte a disposizione dell’ex pallone d’oro. Più lungo lo stop che attende l’albanese, che potrebbe rimanere ai box per i prossimi due, tre mesi. Mondiale salvo, invece, per il polacco che dovrebbe rivedersi in campo verso la fine di ottobre. Assenze, in ogni caso, che faranno riflettere sulla possibilità o meno di proseguire con la difesa a tre, considerando i problemi anche di El Kaouakibi, costretto a saltare le ultime due gare contro Brescia e Ascoli. Le buone notizie arrivano da Leverbe, il francese sarà regolarmente a disposizione dopo la botta alla testa subita nel finale di partita.
Se la difesa perde pezzi, Cannavaro spera almeno di poter contare finalmente su Mattia Viviani, fermo da oltre un mese per una distrazione muscolare alla coscia sinistra. L’auspicio è quello di poter inserire il nome del centrocampista tra i convocati che partiranno alla volta dell’Alto Adige per affrontare la compagine guidata da Pierpaolo Bisoli. Obiettivo condiviso con gli attaccanti Forte e La Gumina. Lo “Squalo” andrà valutato alla ripresa dopo il problema muscolare avvertito nel primo tempo con l’Ascoli e che il giocatore aveva “nascosto” indispettendo Cannavaro, obbligando il tecnico a lasciarlo negli spogliatoi all’intervallo per fare posto a Simy. L’ex attaccante della Sampdoria, infine, conta di aver definitivamente assorbito la lesione di primo grado al bicipite femorale che gli ha fatto saltare la gara di domenica per mettersi a disposizione del suo nuovo allenatore.