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Il Benevento conquistata un punto contro la Reggina che non cambia la classifica. A disposizione dei giallorossi c’è una giornata in meno, ne mancano cinque per evitare il ritorno in serie C. Ripartire dal secondo tempo odierno è l’unica possibilità per non spegnere definitivamente la fiammella della speranza.

Paleari – Nessun intervento di rilievo. Esce per il colpo subito nello scontro con Di Chiara, facendo in tempo a prendere gol. Voto: 5,5 (1’st Manfredini – Ordinaria amministrazione su una punizione di Hernani, la Reggina gli regala una tranquilla seconda parte di gara. Voto: 6)

Veseli – Parte braccetto di destra e chiude terzino, sbaglia qualcosa in fase di impostazione. Il gol calabrese nasce nella sua zona, ripresa tranquilla. Voto: 5,5

Glik – Resterà il grande rimpianto di Stellone. Non è in forma fisica smagliante, si nota sull’azione del gol di Pierozzi, ma personalità e carisma sono proprietà che gli appartengono. Voto: 6

Tosca – Qualche sbavatura non da lui, ma nel complesso una prestazione ordinata. La rete del pareggio nasce dai suoi piedi, lancio illuminante. Voto: 6

Improta – Parte esterno, finisce mezzala. Nell’economia della gara cambia poco, il contributo è nullo. Voto: 5 (33’st Farias – Uno scatto d’altri tempi, il segnale che forse un contributo, a partita in corso, avrebbe potuto darlo anche in passato. La condizione è quella che è – Voto: 6)

Tello – Gioca mezzala, libero di inserirsi in fase offensiva dove però non si nota mai. Un’altra prestazione negativa. Voto: 5 (1’st Ciano – Si presenta con un tiro che fa correre i brividi lungo la schiena di Inzaghi. Porta brio sulla destra, il gol equivale a un altro rimpianto stagionale. Voto: 6,5)

Schiattarella – Geometrie poche, una prestazione più di corsa e contrasti, dovendo fare i conti con un’autonomia fisica limitata. Voto: 6 (38’st Viviani – Entra giusto in tempo per esultare. Voto: s.v.)

Acampora – Il primo tiro nello specchio della porta calabrese porta la sua firma. Una nota di merito, in una prestazione non brillante come in altre circostanze. Voto: 5,5

Foulon – Nel primo tempo è l’uomo più pericoloso della Strega, ma ha il torto di perdersi Pierozzi nell’occasione del gol. L’assist per Ciano lo riabilita solo parzialmente. Voto: 5,5

Carfora – Incassa meritatamente i complimenti di Agostinelli. Resta la luce più brillante nella deludente stagione giallorossa e lo conferma anche contro la Reggina, nonostante faccia fatica da esterno nella ripresa. Voto: 6

Simy – Non ne indovina una neanche per errore. Agostinelli gli concede una chance, puntualmente sprecata. Un fantasma. Voto: 4 (1’st Pettinari – Un secondo tempo non brillante, spreca subito una buona ripartenza poi non riesce a mettersi in mostra. Voto: 5)

Agostinelli – Un Benevento dai due volti: insufficiente nel primo tempo, positivo nella ripresa. Il voto è una media tra le due frazioni. Ha il merito di aver rispolverato qualche elemento “dimenticato”. Voto: 6

Un punto per continuare a sperare: la salita resta ripida per la Strega

Agostinelli ci crede: “Oggi conta il sorriso ritrovato. Vigorito mi ha chiesto di dare una mano”

Inzaghi: “Pari giusto. Ho rivisto con piacere Vigorito, il Benevento è vivo”