Benevento – La risposta attesa è arrivata. E che risposta. Dopo la sconfitta di Frosinone, il Benevento era chiamato a superare l’esame Pisa. Una prova passata a pieni voti dalla Strega, capace di imporsi in maniera netta contro una delle candidate alla promozione. La formazione di Caserta vince per cinque a uno, rimanendo agganciata al treno di testa e lanciando un chiaro messaggio al campionato. Chi vorrà salire in serie A, dovrà fare i conti anche con i giallorossi che adesso avranno un calendario più agevole sulla carta. Agenda fitta per i sanniti che martedì saranno a Reggio Calabria, contro la squadra di Stellone che ha fatto un favore al Benevento fermando sul pari la Cremonese, e domenica riceveranno la visita del Vicenza. In attesa di recuperare pedine e la gara di Cosenza, la Strega riparte con qualche certezza in più, a partire dalla veste tattica.
La partita – Caserta torna al passato riproponendo il più congeniale 4-3-3 con Elia terzino, Calò in cabina di regia e Forte terminale offensivo. D’Angelo risponde con il collaudato 4-3-1-2, è Bengali a supportare il tandem offensivo composto da Torregrossa e Sibilli.
Ritmi subito alti e Benevento in vantaggio dopo appena tre giri di lancette. Birindelli libera male l’area, colpo di testa centra e assist per Ionita che controlla e batte Nicolas. La risposta ospite non tarda ad arrivare, il Pisa prende il comando del gioco e Paleari deve superarsi per neutralizzare il colpo di testa di Levebre su traversone di Benali. Spinge la formazione di D’Angelo, a un passo dal pareggio con Birindelli: conclusione alta del terzino. Appena i toscani abbassano la tensione, però, sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio. Traversone di Letizia, Insigne ha tutto il tempo di prendere la mira ma il suo colpo di testa viene respinto da Nicolas. Dove non arriva il Benevento, ci pensa il Pisa a dare una mano ai giallorossi. Torregrossa perde banalmente palla, Acampora supera Levebre e affonda a sinistra, cross dal fondo e deviazione nella propria porta di Caracciolo. Nel finale di primo tempo la Strega va vicina al tris con un colpo di testa di Forte su punizione di Acampora, palla a lato di un nulla.
La ripresa si apre senza cambi e con lo stesso copione del primo tempo. Bastano tre minuti al Benevento per trovare nuovamente la via del gol. Assist di Insigne dalla destra, sul secondo palo tuffo di testa di Improta e Nicolas è battuto per la terza volta. Una mazzata per il Pisa che prova a reagire con Birindelli, tiro bloccato a terra da Paleari. Un timido campanello d’allarme, nulla in confronto a quanto accade nell’area avversaria, dove Forte di testa manca una buona occasione. Prova a dare una scossa dalla panchina D’Angelo, ma è ancora Forte a rendersi pericoloso costringendo Nicolas a rifugiarsi in angolo. Non c’è due senza tre e al terzo tentativo lo “Squalo” alza la pinna. Improta gli offre un pallone solo da spingere in porta, l’attaccante non si fa pregare e di testa cala il poker. Saldamente avanti nel punteggio, Caserta si concede un po’ di turnover, rischiando su una punizione di Beruatto e incassando il gol della bandiera con l’ex Puscas, lesto a battere Paleari. Una magra consolazione per D’Angelo, che poco dopo vede la sua squadra subire anche la quinta marcatura ad opera di Tello, servito da Calò.
Benevento-Pisa 5-1
Reti: 3’pt Ionita, 32’pt Caracciolo (aut.), 3’st Improta, 24’st Forte, 40’st Puscas, 43’st Tello.
Benevento (4-3-3): Paleari; Elia, Vogliacco, Barba, Letizia; Ionita (29’st Moncini), Calò, Acampora (36’st Petriccione); Insigne (17’st Tello), Forte (36’st Farias), Improta (36’st Gyamfi). A disp.: Manfredini, Viviani, Sau, Masciangelo, Talia, Pastina, Brignola. All.: Fabio Caserta
Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Levebre, Caracciolo, Beruatto; Siega (36’st Di Quinzio), Nagy, Mastinu (13’st Marsura); Benali (13’st Tourè); Torregrossa (13’st Puscas), Sibilli (25’st Masucci). A disp.: Livieri, Dekic, Berra, Cohen, Gucher, De Vitis, De Marino. All.: Luca D’Angelo
Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo
Assistenti: Damiano Di Iorio di VCO e Christian Rossi di La Spezia
IV uomo: Ermanno Feliciani di Teramo
Var (AVar): Federico Dionisi de L’Aquila (Pasquale De Meo di Foggia)
Ammoniti: Mastinu, Nagy, Siega per il Pisa
Espulsi:
Note – Spettatori: 3.099 (di cui 310 ospiti). Recupero: 0’pt,