Il 2022 del Benevento si è chiuso come peggio non si poteva. La sconfitta casalinga contro il Perugia ha fatto sprofondare nuovamente la squadra giallorossa a ridosso della zona play out. A nulla è valso l’appello di Fabio Cannavaro in sede di conferenza alla vigili (“Quella di Santo Stefano è una partita che vale più delle altre”), la Strega è parsa poco tonica e già in vacanza. A salutarla, al triplice fischio, i rumorosi fischi provenienti da tutti i settori del Ciro Vigorito.
Come se non bastassero le cattive notizie, un’altra arriverà dal giudice sportivo che squalificherà per un turno i centrocampisti Tello, Acampora e Viviani. Tutti e tre, alla quinta ammonizione, non saranno a disposizione per un altro delicatissimo confronto diretto contro il Cosenza. Una situazione quanto mai particolare perché priverà il reparto di opzioni importanti obbligando Cannavaro a scelte forzate per la trasferta silana.
Piove sul bagnato perché andando ad analizzare le singole situazioni che hanno generato i cartellini emerge che quelli comminati a Viviani e Tello – entrambi nel primo tempo – sono frutto di evitabili distrazioni (nel caso del centrocampista bresciano) o colossali ingenuità (la reazione spropositata del colombiano). Acampora, invece, era stato espulso alla mezz’ora della ripresa per un fallo su Di Serio ma la revisione al Var da parte dell’arbitro Piccinini ha convertito il rosso in quello che spesso viene definito un ‘semplice’ giallo. Ma evidentemente non in questo caso.