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Sulla falsa riga di quanto già successo contro il Crotone, anche nello 0-0 contro il Picerno il Benevento ha fallito molte occasioni, alcune delle quali davvero semplici da capitalizzare. I numeri parlano di una squadra che ha conquistato appena 9 punti nelle ultime undici partite, ma Auteri prova a vedere il bicchiere mezzo pieno. Queste le sue parole in sala stampa dopo il sesto pareggio consecutivo: 

REAZIONE –Bisogna rimanere tranquilli ma essere perseveranti negli allenamenti. Continuiamo ad impegnarci tanto e sono certo che il futuro ci gratificherà. Non capita tante volte di sbagliare quei gol”.

ARBITRAGGIO –Nella valutazione dei falli l’arbitro non è stato equilibrato. In serie C in gare simili non di élite mandano arbitri meno bravi e possono sbagliare anche loro. Nel primo tempo con una squadra che palleggia siamo stati abili a mettere pressione. Altre volte non abbiamo aggredito in maniera corale. Nell’arco della gara siamo cresciuti non consentendo al Picerno di giocare. In una occasione Simonetti ha attaccato una palla laterale e loro hanno creato una situazione importante. Andiamo avanti. Un Dio nel calcio c’è sempre. Io credo che queste due partite si potevano vincere. Scrolliamoci di dosso alcune situazioni e cerchiamo di essere tutti nella partita. Rendiamoci utili e partecipi tutti nelle due fasi”. 

RISOLUTEZZA –Ci sono degli attaccanti che in alcuni momenti vedono solo la porta. Non c’è malizia in quello che si fa. Se ci fossero problemi provvederei io. La partita alla fine complessivamente la meritavamo di vincere. Abbiamo fatto dodici break creando situazioni importanti. E’ un momento così dove la non tranquillità ti fa fare certe scelte. Il Picerno ha avuto una occasione importante ma anche noi. In tante situazioni non siamo stati ne bravi ne fortunati”.

NEGATIVITA’ –Io negli ultimi quindici giorni i ragazzi li ho visti sereni. Non credo sia un problema di tranquillità. Io mi baso sulle prestazioni e non vedo un nervosismo che può limitare qualcuno. Tutto sommato c’è un ambiente tranquillo. Iniziamo a pensare a spendere qualcosa in più quotidianamente in allenamento. Se semini raccogli. Vedo una condizione mentale durante la settimana serena, a volte un po’ troppo per come la intendo io”.

DERBY –E’ molto importante, c’è rivalità e la avvertiamo. Ma di sicuro non andiamo a fare le vittime sacrificali”.    

PERLINGIERI –Ha avuto un attacco influenzale e lo abbiamo isolato per evitare di contagiare i compagni”.

DISCONNESSI –Dobbiamo mettere da parte i desideri individuali. Serve una maggiore partecipazione di tutti, ma nessuno lo fa apposta. Niente di particolare o allarmante, ma l’interesse dell’allenatore è quello di fare prevalere gli interessi del gruppo”.

PAZIENZA –Io non voglio dare giudizi su cose precedenti. Io mi fermo al mio lavoro. Fino al Monopoli. Anche a Potenza per 60 minuti bene. A Foggia la stavamo portando a casa nonostante tante situazioni al limite e molti non al meglio. Tra Crotone e stasera abbiamo fatto due pareggi senza concedere tante creando situazioni importanti. 10-12 opportunità. Non è che le sbaglieremo sempre. Bisognava e si poteva vincere. Ho grande rispetto e non voglio fare nessuna considerazione sul passato”.

ACAMPORA –Ha chiesto il cambio. Ha subito un fallo in quella occasione. Già in settimana aveva subito una contusione che gli aveva provocato un grande ematoma. Vedremo domani mattina”.