I risultati muovono la classifica e solo a questo può aggrapparsi il Benevento che strappa un pari casalingo (2-2) contro il Picerno. Al termine della più brutta prestazione stagionale, i giallorossi riescono ad evitare la sconfitta solo in pieno recupero, conquistando un punto prezioso. Un pareggio che permette di allungare la serie positiva, giunta a sette risultati di fila, ma che dovrà aprire inevitabili dibatti, perché troppo cose non hanno funzionato sul rettangolo di gioco del “Vigorito”.
Undici confermato per Andreoletti, rispetto alla gara di Cerignola ci sono Agazzi e Improta dal primo minuto, complici le assenze di Simonetti e Pinato. Longo sceglie invece il 4-4-2, alzando Diop al fianco di Murano.
La prima occasione della gara arriva dopo otto minuti dal calcio di inizio, l’incursione di Talia si chiude con un diagonale che termina sul fondo. La risposta ospite non si fa attendere, Murano riceve palla in area ma non sfrutta la libertà concessagli girando a lato. L’occasione del riscatto non tarda ad arrivare e questa volta il bomber lucano fa centro. Passaggio filtrante di Vitali, Berra si fa sorprende e Murano sfrutta l’uscita di Paleari per insaccare il punto del vantaggio. La rete subita non scuote il Benevento, la formazione di Andreoletti fatica a prendere in mano le redini dell’incontro. Atteggiamento che favorisce l’organizzato Picerno di Longo, vicino al raddoppio con un colpo di testa di Garcia su azione di palla inattiva. A caricarsi la squadra sulle spalle, allora, ci prova il più giovane della compagnia. Talia recupera palla e guida una interessante ripartenza, a sprecarla ci pensa Ciano, murato al momento della battuta in porta. Tra i fischi del “Vigorito” si torna negli spogliatoi con la Strega sotto nel punteggio.
Nella ripresa si parte senza cambi e con un’occasione per Pastina, il colpo di testa del difensore su punizione di Ciano termina sul fondo. Il Benevento sembra più intraprendente, andando a un passo dal pari con Karic ma lo svedese manda alto di un nulla l’invito dal fondo di Ferrante. Ha dell’incredibile l’errore del neo entrato Bolsius, liberato dopo uno scambio con Tello, l’olandese calcia a giro a tu per tu con Merelli mancando lo specchio della porta. Andreoletti stravolge la formazione per cercare di recuperare ma l’episodio chiave arriva in maniera fortuita. Sul cross di Ciano, De Ciancio tocca con un braccio la sfera inducendo l’arbitro a concedere il calcio di rigore che Marotta trasforma con una conclusione centrale, riportando la gara in equilibrio. Situazione che dura appena sei giri di lancette, perché la Strega si lascia sorprendere da un’imbucata centrale e Paleari atterra in area Ciko. Secondo calcio di rigore in pochi minuti e seconda trasformazione: Murano spiazza l’estremo avversario, riportando avanti il Picerno. La gara si rimette in salita per i giallorossi e assume i contorni di un Everest quando Marotta rimedia il rosso diretto dopo un contatto con Gilli. Perdono le staffe i padroni di casa e sul rettangolo di gioco fioccano i cartellini. Tutta manna dal cielo per il Picerno che sfiora il tris prima con Ciko e poi con Graziani. La gara sembra segnata ma il veleno, come sempre, è nella coda. Al quinto dei sette minuti di recupero, l’uomo più inaspettato firma il definitivo pareggio. Sul traversone di Ciano, Kubica fa valere i centimetri in area di rigore insaccando di testa a due passi dalla linea di porta. E’ il gol che regala un punto insperato al Benevento, perché nel finale Paleari stoppa il tentativo di Graziani.
Benevento-AZ Picerno 2-2
Reti: 18’pt Murano, 28’st Marotta (rig.), 34’st Murano (rig.), 50’st Kubica
Benevento (3-4-2-1): Paleari; El Kaouakibi, Pastina (22’st Marotta), Berra; Karic, Agazzi (10’st Bolsius), Talia (22’st Kubica), Improta; Tello, Ciano; Ferrante. A disp.: Manfredini, Nunziante, Capellini, Masciangelo, Rillo, Terranova, Viscardi, Alfieri, Masella, Rossi, Carfora, Sorrentino. All.: Matteo Andreoletti
Picerno (4-4-2): Merelli; Garcia, Gilli, Allegretto, Guerra; Vitali (6’st Graziani), Gallo (16’st Ciko), De Ciancio, De Cristofaro; Diop (16’st Santarcangelo), Murano. A disp.: Summa, Esposito A., Pitarresi, Maiorino, Esposito E., Biasiol, Savarese, Graziani, Albadoro. All.: Emilio Longo
Arbitro: Matteo Centi di Terni
Assistenti: Andrea Bianchini di Perugia e Domenico Castro di Livorno
IV ufficiale: Erminio Cerbasi di Arezzo
Ammoniti: El Kaouakibi, Bolsius, Marotta, Tello per il Benevento, Diop, Vitali, Murano, De Ciancio, Ciko, Summa per il Picerno
Espulsi: al 37’st Marotta
Note – Recupero: 1’pt, 7’st. Spettatori: 4.919 (di cui 120 ospiti)