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Sono quasi ultimati i lavori per il rifacimento della pubblica illuminazione nell’area di piazza Santa Sofia, avviati esattamente un mese fa al fine di valorizzare uno dei siti culturali più preziosi della città. Il progetto ha visto la partecipazione di un team di esperti sotto la guida del lighting designer Filippo Cannata, che ha ideato un sistema di luci capace di esaltare i dettagli architettonici e storici di questa affascinante area, facendo della Chiesa patrimonio Unesco il cuore dell’intera operazione.
Le luci che andranno ad illuminare la facciata della Chiesa sono studiate per mettere in risalto l’arco in mattoni, che mostra la struttura com’era prima dei recenti lavori di restauro, e la sottostante lunetta mosaicata.
Anche il Teatro Comunale vedrà un’illuminazione rinnovata: faretti moderni valorizzeranno le finestre, la scritta sulla facciata che riporta l’intitolazione del teatro e il porticato, mentre luci dal basso rischiareranno le pareti laterali, evidenziando l’imponenza dell’edificio in un gioco di ombre e luci.
L’intervento ha incluso anche vico Noce in cui si è provveduto a realizzare una illuminazione più omogenea attraverso la sostituzione dei corpi illuminanti preesistenti con più moderne lampade a led. Installati anche dei faretti al suolo che illuminano gli archi del suggestivo vicoletto che conduce all’Hortus Conclusus.
Si tratta di apparecchiature innovative e sostenibili pensate per ridurre al minimo l’impatto ambientale e ottimizzare i costi energetici e di manutenzione.
Nel pomeriggio di ieri la ditta Mios Impianti, guidata dall’ingegnere Ivan Marinaro e con il supporto tecnico di Fabio Melillo, ha completato le ultime installazioni e prove tecniche. Questa sera invece si terranno le prove generali prima dell’inaugurazione ufficiale prevista a novembre: un momento importante per la valorizzazione culturale e turistica del capoluogo sannita.