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I segnali c’era tutti e sono stati ignorati. Le prestazioni con Cittadella e Modena non potevano essere un caso, ma se in quelle circostanze il Benevento era riuscito a salvare almeno la pelle, portando a casa quattro punti, i timori sono stati confermati col Perugia. Contro quello che era il fanalino di coda del campionato, la Strega è riuscita a ottenere la settima sconfitta stagionale. Un ko che cancella quanto di buono era stato fatto da Cannavaro, riaprendo una crisi archiviata probabilmente troppo in fretta. Un passo indietro evidente da parte di una squadra incapace di mostrare un briciolo di reazione davanti ai propri tifosi. Probabilmente l’ultima “recita” per diversi interpreti, perché il mercato bussa alle porte.

Avanti con l’albero di Natale per Cannavaro che presenta le novità Veseli, terzino destro, e La Gumina, trequartista con Improta dietro a Forte. Consueto 3-5-2 per Castori con Rosi al posto dello squalificato Curado e attacco affidato all’ex Di Serio.

Tengono bene il campo gli umbri, pericolosi con Dell’Orco che spreca la sponda di Olivieri. Le migliori occasioni, almeno nella prima parte, sono però del Benevento. Nonostante i problemi in fase di impostazione, la Strega si rende pericolosa con Tello, deviazione in angolo di Gori, e La Gumina, diagonale largo di un nulla. In partita cerca di entrare anche quello che potrebbe essere l’uomo mercato invernale, Forte ci prova con un sinistro che Gori devia a lato. Se il gioco latita, il Benevento tenta almeno di farsi apprezzare dal punto di vista delle occasioni, ma nel finale di primo tempo il Perugia prende coraggio. Un tiro di Lisi si trasforma in un assist per Casasola, conclusione a botta sicura e salvataggio di Paleari. Un campanello dall’allarme, confermato nell’unico minuto di recupero. Gli esterni umbri si ”scambiano” i ruoli: traversone di Casasola, difesa giallorossa in disordine e Lisi ha tutto il tempo per stoppare e insaccare, confermando il suo momento magico.

Nella ripresa Cannavaro “smonta” l’albero di Natale tornando al 3-5-2, inserendo Foulon e allargando Improta. E’ Olivieri, però, a impensierire Paleari, mentre Gori deve impegnarsi solo su una punizione di La Gumina. Non soddisfatto, il tecnico sannita si gioca tre cambi tutti insieme al quarto d’ora, gettando nella mischia anche l’esordiente Thiam Pape. La sostanza non cambia, continuano a fare confusione i padroni di casa, incapaci di proporre una parvenza di gioco e, di conseguenza, creare occasioni degne di nota. Dopo un cartellino rosso cancellato dal var ad Acampora, il Perugia manca il colpo del ko con il neo entrato Melchiorri. E’ il preludio alla pioggia (di fischi) che sta per abbattersi sul “Ciro Vigorito”. Errore di Veseli, Melchiorri ne approfitta per servire a Luperini il pallone del raddoppio. L’effetto di un pugno in pieno stomaco per i sanniti che rischiano di capitolare sul tiro ravvicinato di Melchiorri. Il modo peggiore per chiudere l’anno per una Strega vestita da Babbo Natale.

Benevento-Perugia 0-2

Reti: 46’pt Lisi, 38’st Luperini

Benevento (4-3-2-1): 21 Paleari; 55 Veseli, 15 Glik, 96 Capellini, 5 Masciangelo (1’st 18 Foulon); 8 Tello (14’st 10 Farias), 24 Viviani (14’st 14 Thiam Pape), 4 Acampora; 16 Improta (40’st 25 Simy), 20 La Gumina (14’st 7 Karic); 88 Forte. A disp.: 12 Manfredini, 2 El Kaouakibi, 27 Schiattarella, 28 Ciano, 33 Leverbe, 58 Pastina, 80 Koutsoupias. All.: Fabio Cannavaro

Perugia (3-5-2): 1 Gori; 97 Sgarbi, 2 Rosi (1’st 5 Angella), 15 Dell’Orco; 24 Casasola, 16 Bartolomei (43’st 4 Iannoni), 25 Santoro, 13 Luperini, 23 Lisi (28’st 17 Paz); 11 Olivieri (43’st 28 Kouan), 20 Di Serio (34’st 9 Melchiorri). A disp.: 12 Furlan, 81 Abibi, 3 Righetti, 6 Vulikic, 41 Strizzolo, 49 Baldi. All.: Fabrizio Castori

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì

Assistenti: Mauro Vivenzi di Brescia e Alex Cavallina di Parma

Quarto ufficiale: Francesco Fourneau di Roma 1

Var (AVar): Ivano Pezzuto di Lecce (Oreste Muto di Torre Annunziata)

Ammoniti: Glik, Viviani, Tello, Acampora per il Benevento, Rosi del Perugia

Note – Recupero: 1’pt, 7’st. Spettatori: 8.932 (di cui 234 ospiti)