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Il peso di una classifica complicata, unito all’obbligo di avere una sola strada da poter percorrere: vincere. Conquistati due punti sotto la gestione Agostinelli, utili per tenere accesa la fiammella della speranza, e mostrati incoraggianti segnali di risveglio, il Benevento deve iniziare a fare i conti con la calcolatrice, gettando più di uno sguardo a ciò che faranno le altre compagini invischiate in zona salvezza. Vincere e sperare, non ci sono alternative per una Strega arrivata a quattro giornate dal termine della stagione regolamentare con l’acqua alla gola.

Battere il Parma infonderebbe fiducia e ottimismo in una squadra che ha disperato bisogno di un episodio positivo in vista dello sprint finale. Una rincorsa disperata per provare ad agganciare il treno play out, l’unica possibilità per non disperdere il patrimonio della serie B. Pensare a una salvezza diretta, infatti, appare utopia, considerando gli otto punti da recuperare al Cosenza (la Strega è dietro negli scontri diretti e dovrebbe superare i calabresi) e le quattro squadre che occupano i posti dal sedicesimo al diciannovesimo.

Ipotizzare un exploit giallorosso e un crollo contemporaneo di cinque compagini è francamente improbabile. La salvezza diretta, tra l’altro, potrebbe sfumare matematicamente lunedì prossimo. Se il Benevento dovesse pareggiare o perdere contro il Parma e il Cosenza vincere a Brescia, l’addio definitivo alla salvezza diretta diventerebbe matematico per la Strega. Meglio non pensarci e vivere alla giornata, iniziando a fare il proprio dovere prima di concentrare l’attenzione sulle altre.

Il prossimo turno, infatti, offre un altro scontro diretto oltre a quello del “Rigamonti“, faccia a faccia ci saranno anche Spal e Perugia, mentre il Cittadella sarà impegnato nella non semplice trasferta di Bari. L’occasione per recuperare punti su più di una formazione contemporaneamente, regalandosi una nuova speranza, per citare il quarto episodio di Star Wars. Agostinelli, del resto, lo ha dichiarato apertamente: “In questo momento ho bisogno di gente che vada in campo a fare la guerra“. Solo dopo, eventualmente, ci sarà tempo per la matematica, ma l’obiettivo del Benevento è chiaro: salire (almeno) sul treno play out per giocarsi il tutto per tutto.