Benevento – Ai punti avrebbe meritato la Strega, ma lasciarsi preferire sul rettangolo di gioco non porta… punti. Il Benevento gioca meglio del Parma, senza però riuscire a trovare la rete che l’avrebbe avvicinato alla vetta della classifica. Nella giornata in cui le prime pareggiano tutte, anche la Strega deve accontentarsi di un solo punto. Predominio del campo, qualche occasione pericolosa e poco altro, lo zero a zero finale lascia un forte sentimento di amarezza. Caserta deve rimandare l’appuntamento con il successo, il suo Benevento non vince da tre turni e domenica sarà di scena in casa del Lecce.
La partita – Due novità nel Benevento, Caserta rilancia Improta ritagliandogli il ruolo di terzino. Ne fa le spese Masciangelo, con Letizia dirottato a sinistra e Tello confermato nel tridente offensivo dove debutta Forte dal primo minuto. Inchini conferma il 3-4-1-2 schierando Simy dal primo minuto e lasciando Pandev inizialmente in panchina.
Pronti via e subito la prima emozione. Letizia affonda a sinistra, rientra sul destro e crossa sul secondo palo per Insigne. Sponda di testa e tap in sotto misura di Forte. Lo squalo “alza” la pinna per la prima volta in giallorosso ma il var cancella tutto per una posizione di fuorigioco di partenza dello stesso ex Venezia. Sembra il preludio a una gara scoppiettante e invece per mezz’ora non accade praticamente nulla. La sfida si riaccende all’improvviso al 32’, quando Rispoli insacca e anche questa volta il var invalida la marcatura per offside di Simy. Scampato il pericolo per la Strega è tutta un’altra musica. Schiattarella scommette sul piede debole di Acampora e passa all’incasso, il destro del centrocampista da buona posizione termina sul fondo. L’intervento di Improta che salva il Benevento è invece fortuito. Palla all’altezza del secondo palo, irrompe l’esterno arrivato da Napoli che colpisce a botta sicura di sinistro centrando in pieno il terzino giallorosso. Dall’angolo per il Parma nasce l’ultima occasione del primo tempo dei sanniti. Letizia calcia al termine di una rapida ripartenza, Buffon si distende blindando lo zero a zero con il quale si arriva all’intervallo.
Nella ripresa Iachini si gioca subito la carta Pandev e inserisce Sohm per l’ammonito Juric. Ducali più intraprendenti a inizio secondo tempo e pericolosi con un sinistro di Cobbaut che non inquadra lo specchio della porta. Una miccia inesplosa, perché il Benevento torna subito a riassumere il comando delle operazioni. Impiegano un quarto d’ora i sanniti a creare la prima occasione della ripresa. Se la costruisce Insigne, l’esterno parte da destra, si accentra e calcia a giro di sinistro mancando di un nulla i pali di Buffon. Caserta inserisce Masciangelo per Tello, Improta torna così in attacco e il primo pallone toccato nella nuova posizione per poco non si trasforma nel gol del vantaggio. Nonostante il predominio del campo, i giallorossi non riescono a trovare il bandolo della matassa e allora Caserta decide di andare all-in con Farias, Moncini e il passaggio al 4-2-4. Un Benevento a trazione anteriore che rischia di compromettere tutto quando Ionita si fa soffiare palla a limite dell’area, Barba salva rischiando l’autorete. Ci si aspetta un assalto alla porta di Buffon nel finale e invece viene fuori il Parma, pericoloso con un destro dal limite di Vazquez. L’ultimo pallone pericoloso capita sul sinistro di Pandev, palla in curva. A mancare sono le reti al “Ciro Vigorito”.
Benevento-Parma 0-0
Benevento (4-3-3): Paleari; Improta, Glik, Barba, Letizia; Ionita, Calò (34’st Petriccione), Acampora (34’st Moncini); Insigne (28’st Farias), Forte, Tello (15’st Masciangelo). A disp.: Muraca, Manfredini, Vogliacco, Foulon, Sau, Talia, Pastina, Brignola. All.: Fabio Caserta
Parma (3-4-1-2): Buffon; Del Prato, Danilo, Cobbaut; Rispoli (13’st Coulibaly), Schiattarella (46’st Bernabè), Juric (1’st Sohm), Costa (13’st Oosterwolde); Vazquez; Benedyczak (1’st Pandev), Simy. A disp.: Colombi, Balogh, Tutino, Bonny, Circati, Correira, Man. All.: Giuseppe Iachini
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli
Assistenti: Gamal Mokhtar di Lecco e Claudio Gualtieri di Asti
IV uomo: Adalberto Fiero di Pistoia
Var (AVar): Francesco Fourneau di Roma 1 (Damiano Margani di Latina)
Ammoniti: Juric, Danilo, Coulibaly, Cobbaut per il Parma
Espulsi:
Note – Spettatori: 3.135 (73 ospiti). Recupero: 5’pt, 3’st