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Benevento – C’è spazio per almeno altri quattro colpi, se non addirittura cinque nel caso in cui il mercato in uscita dovesse riservare una partenza “extra”. Le tre settimane trascorse lontano dal Sannio e, soprattutto, le amichevoli disputate dal Benevento nel mese di luglio, hanno chiarito le scelte di Marco Baroni. Il tecnico, d’accordo con la società, ha deciso di escludere otto pedine che adesso andranno collocate altrove per liberare posti utili nella lista da consegnare alla Lega per il prossimo campionato di serie A. Tra i ventuno iscritti, in ogni caso, non ci saranno i nomi di Lopez, Padella, Agyei, De Falco, Jakimovski, Kanoute, Melara e Cissè. Otto elementi chiamati a cercarsi una nuova sistemazione, portando di fatto a diciassette le unità “over” a disposizione dell’allenatore fiorentino.

Quattro slot da riempire con criterio, andando a puntellare dove serve l’organico. La piazza sogna il grande colpo in attacco, la società ci pensa ma nel frattempo due dei quattro posti liberi si proverà a destinarli a Brignoli e Kishna. Il primo è il portiere designato per giocarsi con Belec la maglia da titolare, arriverà in prestito dalla Juventus e il suo ingaggio taglierà definitivamente fuori Gori (il terzo sarà un under). Il secondo, invece, è il grande dilemma degli ultimi giorni di mercato, con il Benevento segnalato in leggero ritardo rispetto al Verona. I giallorossi hanno trovato da tempo l’accordo con la Lazio ma l’olandese preferirebbe raggiungere la squadra di Pecchia. A sbloccare la fase di stallo ci penserà Mino Raiola, il procuratore dell’esterno è tornato in Italia nel fine settimana e presto (probabilmente già oggi) chiarirà il futuro del proprio assistito.

Conti alla mano, Salvatore Di Somma avrebbe spazio di manovra per altri due acquisti, esclusi naturalmente gli under (i nati dal 1996 in poi). Se, come detto, gli sforzi verranno indirizzati maggiormente verso un attaccante, il direttore sportivo dovrà poi decidere dove intervenire per regalare a Baroni un altro tassello. Acquisti che potrebbero raddoppiare nel caso in cui dovessero esserci partenze inizialmente non preventivate. In quest’ottica il sacrificio potrebbe riguardare uno tra Del Pinto o Eramo, ma se il primo ha giocato titolare contro l’Eintrach Francoforte, il secondo si è ritagliato solo uno spezzone di partita continuando a essere impiegato nel ruolo di esterno di centrocampo.