Dopo l’unica seduta di scarico effettuata lunedì e i due giorni di riposo concessi da mister Auteri, partirà questo pomeriggio all’Imbriani la marcia di avvicinamento dei giallorossi al derby di lunedì sera contro il Sorrento. Il tecnico, consapevole dell’enorme sforzo psicofisico posto in essere dalla squadra la settimana scorsa con tre gare in sette giorni, ha deciso in maniera saggia di alleggerire un po’ la pressione optando per 48 ore di relax. Ma da oggi si fa sul serio perché la stagione sta entrando nel suo clou e il margine di errore, al netto del blitz di Picerno, resta sempre bassissimo.
Alla ripresa, saranno da valutare le condizioni di Talia e Capellini, ma per entrambi filtra un cauto ottimismo. Il centrocampista è uscito in anticipo a Picerno per una botta alla caviglia mentre Capellini si porta dietro un fastidio muscolare accusato contro il Cerignola. Nella seduta di rifinitura di sabato scorso che ha preceduto il match del “Curcio”, il difensore ha provato qualche scatto al ‘Meomarini’, ma si è dovuto subito arrendere per il persistere del problema al quadricipite. Oggi se ne saprà qualcosa in più per entrambi, ma l’abbondanza a centrocampo e lo stato di forma che sta vivendo Terranova fanno dormire sonni tranquilli ad Auteri.
Davanti a loro i giallorossi hanno due gare casalinghe consecutive contro Sorrento e Foggia, ma bisognerà pensare partita per partita e vivere alla giornata, un ‘mantra’ per Auteri da quando si è seduto sulla panchina della Strega. Nel ’monday night’ al “Ciro Vigorito” arriverà un Sorrento con tre assenze importantissime, considerando le squalifiche dei due centrali titolari Fusco e Blondett, oltre all’attaccante Martignago, autore del gol decisivo nell’ultimo turno contro la Virtus Francavilla. I rossoneri di mister Maiuri occupano il nono posto in classifica e sono in zona playoff, pur essendo una squadra molto giovane e verranno nel Sannio con la testa sgombra da eccessive pressioni. Cerignola docet: sottovalutare il Sorrento sarebbe la cosa peggiore da fare lunedì sera in un match decisivo per i giallorossi, anche alla luce degli impegni non semplici che attendono le altre squadre di alta classifica.