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Alza la voce la Curva Sud vista la piega che sta prendendo la stagione del Benevento. In un lungo post su Facebook il cuore del tifo organizzato giallorosso ha esternato tutta la sua preoccupazione chiedendo risposte a società e squadra. La nota della Curva Sud: 
 
“La nostra voce è la voce di chi non ha mai tradito la maglia, di chi ha sempre riempito gli spalti senza mai farsi condizionare dal risultato. Perché per noi il Benevento è una fede, non una moda. Ma proprio perché la passione non si compra né si vende, pretendiamo rispetto. Rispetto per i tifosi, per la città e per la storia che rappresentiamo.
Non vogliamo essere presi in giro. Inutile proclamare progetti ambiziosi o promesse di grandi squadre, se poi nulla viene concretizzato. Si è deciso di fare una squadra di giovani e di non intervenire sul mercato di riparazione? Accettiamo la decisione, ma la società poi deve fare altrettanto, accettando le conseguenze, con lo stadio che si svuota e l’entusiasmo che crolla, senza scaricare le colpe su altri o inventare storie e favolette a suo piacimento a cui ormai dopo anni non crede più nessuno. Oppure, trovare capri espiatori per scaricare responsabilità personali su altri. Prendere decisioni di cambiamento dalla sera alla mattina senza dare neanche una spiegazione, chiudendosi in un mutismo generale, è una grave mancanza di rispetto nei confronti di questa piazza. Negli ultimi mesi abbiamo visto spesso, da parte della società, l’uso di slogan o incitamenti, della parola “insieme” di cui noi abbiamo ben capito il significato ma di cui la società lo ricorda solo a suo piacimento e mai nei momenti dove c’è bisogno di chiarezza. A questo si aggiunge il fatto che non vengono mai motivate alcune scelte determinati sul prosieguo della stagione della nostra squadra. Contestare è un diritto sacrosanto, ma appena qualcuno osa farlo, arrivano le solite minacce di disimpegno.
Il tifo non è un interruttore che si accende e si spegne a piacimento.
I tifosi beneventani hanno risposto presente alla sottoscrizione degli abbonamenti. Su 60 squadre di serie C, Benevento si è piazzata al quarto posto, preceduta da città che in termini numerici sono il triplo.
La Curva Sud c’è stata, c’è e ci sarà sempre. Ma il rispetto non si chiede: si pretende!
Domenica affronteremo in campo la Juventus Next Gen, squadra cosidetta B, e come sempre dimostreremo la nostra linea di pensiero e coerenza riguardo la scelta della Lega di inserire queste squadre in un campionato professionistico come la Serie C, togliendo il posto a gloriose e storiche piazze che sono in campionati inferiori. Come nella partita di andata, saremo lì sugli spalti del campo sportivo di Biella ed entreremo dopo 15 minuti in segno di protesta(come spiegato prima).
Il tempo degli alibi e delle scusanti è finito. Vogliamo chiare risposte negli atteggiamenti e nei risultati da quegli 11 che scendono in campo e che indossano la nostra amata maglia giallorossa. Noi non siamo un trampolino di lancio, noi siamo il Benevento calcio. E’ arrivato il momento di cacciare FUORI LE PALLE!”.