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L’avventura del Benevento in Coppa Italia si interrompe subito. La formazione giallorossa viene eliminata dal Giugliano al termine di una gara infinita, decisa solo ai calci di rigore. Se l’obiettivo resta indubbiamente il campionato, contro i partenopei la formazione di Andreoletti muove un passo indietro dal punto di vista della prestazione, rimediando un’eliminazione che sa di beffa. Proseguire l’avventura avrebbe infatti permesso al tecnico di ruotare i tanti calciatori a disposizione, permettendo a molti di mettere minutaggio nelle gambe. Adesso bisognerà concentrarsi su un unico obiettivo, lasciandosi subito alle spalle la delusione.
Andreoletti vara il Benevento di Coppa senza stravolgere il modulo ma attingendo alle seconde linee e dando spazio a quegli elementi indietro di condizione. Bertotto, di contro, firma e va subito in panchina per valutare da vicino i suoi nuovi calciatori.
Tema della partita subito chiaro, con i giallorossi in costante possesso della sfera, in attesa di trovare il varco giusto. Marotta, beccato dai tifosi partenopei presenti, ci prova con un rasoterra che non impensierisce Baldi. Dopo venti minuti di sbadigli, un sussulto lo regala Viscardi con una conclusione larga di poco. La gara continua a giocarsi in una sola metà campo, i padroni di casa creano potenziali pericoli e l’occasione migliore capita sul sinistro di Improta, conclusione respinta in angolo da Baldi. La sfida non si sblocca, Alfieri ci prova dalla distanza, tiro largo di poco. Sul fondo termina anche la conclusione di Bolsius che chiude, di fatto, la prima frazione.
L’olandese è protagonista anche a inizio secondo tempo, prima impegna Baldi con un rasoterra centrale e poi disegna l’assist per la deviazione vincente di Marotta che porta avanti il Benevento. La sfida sembra mettersi in discesa per i sanniti, ma il Giugliano torna subito in partita. Un calcio d’angolo apparentemente innocuo diventa buono per la botta di Yabre, la deviazione di Capellini mette fuori causa Nunziante riportando il match in equilibrio. Parità che rischia di spezzare Simonetti, il match winner con il Crotone prova a sfruttare l’assist di Ciano, Baldi è battuto ma sulla linea è decisivo l’intervento di Scognamiglio. Prova a premere la Strega, Marotta tenta la conclusione a giro costringendo il portiere ospite a rifugiarsi in angolo. In mezzo a tanto giallorosso, un lampo del Giugliano con Sorrentino che serve Gladestony, Nunziante blocca in due tempi il tiro del brasiliano. Le energie in campo iniziano a scarseggiare, la gara si spegne ma nel finale Agazzi sfiora il gol qualificazione con una botta alta di poco.
Punteggio che non si sblocca e supplementari inevitabili. Extra time che si apre nel peggiore dei modi per la Strega. Il neo entrato Masella interviene in ritardo su Gladestony, il direttore di gara giudica il fallo grave ed estrae il rosso diretto lasciando i padroni di casa in inferiorità numerica. Una prima frazione avara di occasioni, a suonare la carica di prova Ciano con un tiro alto rispetto alla porta di Baldi.
Nel secondo tempo supplementare arriva subito la doccia gelata per il Benevento. Punizione dalla destra, Caldore stacca indisturbato completando la rimonta. A riequilibrarsi è la parità numerica, al 9’ Stabile rimedia il secondo giallo della sua gara guadagnandosi la doccia anticipata. I padroni di casa ci provano nel finale e al fotofinish Bolsius trova il pari sfruttando l’invito di Ciano e rimandando il verdetto ai calci di rigore. Una serie infinta, ad oltranza l’errore di Viscardi e il gol di Caldore decidono la contesa. Il Giugliano avanza in Coppa Italia, l’avventura del Benevento si ferma subito.

Benevento-Giugliano 7-8 dcr

Reti: 3’st Marotta, 8’st Yabre, 3’sts Caldore, 16’sts Bolsius

Benevento (3-4-2-1): Nunziante; Viscardi, Capellini, Rillo; Improta (24’st Simonetti), Alfieri (24’st Ciano), Kubica,  (2’pts Masella); Carfora (15’st Agazzi), Bolsius; Marotta (12’pts Tello). A disp.: Manfredini, Paleari, El Kaouakibi, Benedetti, Ferrante, Pinato, Sorrentino, Terranova, Talia, Rossi. All.: Matteo Andreoletti

Giugliano (4-3-3): Baldi; Barba (45’st Di Dio), Caldore, De Francesco (1’st Scognamiglio), Yabre;  (15’st Gladestony), Vogiatzis, Ciuferri (15’st Labriola); Oviszach, Sorrentino (8’sts Bernardotto), De Sena (15’st Stabile). A disp.: Russo, Antonini, Grasso, Aruta. All.: Valerio Bertotto

Arbitro: Simone Gavini di Aprilia 

Assistenti: Vincenzo Abbinante di Bari e Giovanni Francesco Massari di Molfetta

IV ufficiale: Gianpasquale Tedesco di Battipaglia

Ammoniti: Carfora, Alfieri, Viscardi per il Benevento, Stabile, Sorrentino, Antonini per il Giugliano

Espulsi: 7’pts Masella, al 9’sts Stabile

Note – Recupero: 1’pt, 6’st, 1’pts, 2’sts. Spettatori: 1.195 (di cui 71 ospiti). Rigori: Ciano gol, Vogiatzis gol, Kubica gol, Bernardotto gol, Agazzi gol, Gladestony gol, Simonetti traversa, Oviszach gol, Tello gol, Labriola parato, Rillo gol, Di Dio gol, Viscardi traversa, Caldore gol.