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Archiviare quanto prima l’ultimo mese e rimettersi subito in carreggiata, magari con l’aiuto del calendario e di qualche innesto sul gong. E’ questo l’obiettivo del Benevento che è reduce da una sola vittoria a gennaio (contro il Catania), due pareggi (Team Altamura e Foggia) e un netto ko a Potenza. I giallorossi avevano salutato il 2024 con il blitz a Cava de’ Tirreni che aveva permesso alla Strega di mantenere la testa a +2 sul Monopoli e a +5 su Avellino, Audace Cerignola e Potenza. A distanza di poco più di un mese da quella gara, la squadra di Auteri ha perso terreno su tutte le squadre della zona alta della classifica con Audace Cerignola (10), Monopoli (9), Crotone (8), Avellino (8) e Potenza (7) che hanno fatto tutte meglio rispetto ai 5 punti conquistati da Berra e soci. L’ultimo beffardo 2-2 maturato a Foggia, poi, ha aumentatp il digiuno della Strega con l’ultimo successo che risale allo scorso 5 gennaio, ma all’orizzonte ci sono sei turni che potrebbero rilanciare in maniera importante le quotazioni del Benevento chiamato ad affrontare ora due gare complicate prima di avere un cammino molto più agevole.

Il primo impegno è in programma lunedì 3 febbraio al “Ciro Vigorito” contro la capolista Monopoli, gara dal coefficiente di difficoltà enorme considerando anche il rendimento dei pugliesi in trasferta dove hanno ottenuto 26 punti subendo appena 5 reti. Poi il Benevento andrà a fare visita alla Juventus Next Gen, la squadra più in forma del campionato e capace di conquistare 23 punti nelle ultime 9 giornate facendo meglio di tutte. Ma da qui in poi, il Benevento giocherà due volte in casa contro avversari abbordabili (Messina e Sorrento) e andrà a fare visita a Latina e Casertana in un periodo dove nelle zone alte sono previsti tanti scontri diretti che inevitabilmente daranno uno scossone alla classifica. 

Auteri nell’ultima conferenza stampa successiva al 2-2 di Foggia è stato molto netto spiegando che “il torneo è lungo. Non abbiamo mai pensato di essere un tritatutto”. Tutto vero, a patto però di cambiare registro già dal prossimo impegno contro il Monopoli che dirà molto sulle reali ambizioni di primato della squadra giallorossa, apparsa allo “Zaccheria” la brutta copia della squadra ammirata fino ad inizio dicembre. I margini per riprendere a correre ed essere tra le squadre che si contenderanno la B ci sono ancora tutti, magari anche attraverso un paio di innesti da qui al termine del mercato per dare una scossa ad un gruppo negli ultimi tempi appannato nella testa e nelle gambe. In primis urge un rinforzo in difesa dove Meccariello potrebbe essere costretto ad un intervento al ginocchio e stare fuori per qualche settimana. La pista calda è quella di Marco Caldore del Giugliano mentre non sembrano esserci spiragli per arrivare ad Alessandro Caporale che il Cosenza non vuole cedere. Il tempo, tuttavia, sta per scadere con il mercato che chiuderà i battenti il 3 febbraio quando i tifosi sperano possa arrivare anche un attaccante in grado di aggiungere maggiore fisicità ad un reparto negli ultimi tempi in difficoltà e sulle spalle del solo Perlingieri nel ruolo di prima punta considerando lo scarso utilizzo di Lanini