Benevento – Il modo migliore per lasciarsi alle spalle una delusione è guardare al futuro. Probabilmente è quello che ha pensato il Benevento dopo l’amarezza della sconfitta di Pisa che ha infranto il sogno di tornare in serie A. La società giallorossa si è tuffata a capofitto nella nuova stagione, definendo le date del ritiro di Cascia, dove la Strega si preparerà al campionato 2022/23 di B.
Se a guidare la squadra ci sarà ancora Fabio Caserta si saprà nei prossimi giorni, quando dirigenza e allenatore avranno un summit presumibilmente decisivo. L’ultima parola spetterà al presidente Oreste Vigorito che, nel frattempo, ha ribadito la propria fiducia a Pasquale Foggia. Sarà ancora l’ex giocatore della Lazio a occupare il ruolo di direttore sportivo nella prossima stagione, avendo il compito di allestire la rosa da consegnare nelle mani del tecnico di Melito di Porto Salvo, legato al Benevento da un altro anno di contratto, o in quelle del suo successore.
Gli obiettivi li fisserà la società, dopo aver centrato la qualificazione ai play off e aver mancato più volte l’assalto alla serie A diretta, nonostante un organico importante per la categoria. Le permanenze di Glik, Ionita e Lapadula, gli ingaggi a gennaio di Forte e Farias, giusto per citare qualche nome, poco collimano con un obiettivo che si limiti alla partecipazione agli spareggi per il salto di categoria.
Sta di fatto che la Strega ha dimostrato di voler voltare subito pagina, mentre si attende di conoscere il nome di tutte le prossime avversarie. Diciotto partecipanti al prossimo torneo cadetto sono note, anche se resta l’incognita legata alla Reggina dopo le vicende societarie. I calabresi rischiano di non iscriversi alla serie B 2022/23 e al loro posto verrebbe ripescato il Vicenza, sconfitto al play out dal Cosenza.
Restano da emettere, infatti, gli ultimi due verdetti. Una tra Pisa e Monza salirà in A, l’altra sarà condannata a riporre nel cassetto i propri sogni di gloria. Il posto lasciato vacante da chi si aggiudicherà la finale play off verrà preso da una tra Catanzaro, Palermo, Padova o Feralpi Salò, le quattro formazioni arrivate a giocarsi le semifinali play off in serie C.
Sarà un campionato grandi firme dopo le retrocessioni del Venezia e, soprattutto, di Genoa e Cagliari. Salutate Lecce, Cremonese, Pordenone, Crotone, Alessandria e Vicenza, la B ha accolto Bari, Modena e Sudtirol, vincitrici dei rispettivi gironi di Lega Pro. Formazioni che vanno ad aggiungersi ad Ascoli, Perugia, Frosinone, Ternana, Cittadella, Parma, Como, Reggina, Spal, Cosenza e Brescia. Oltre, naturalmente, a un Benevento già proiettato al futuro.