Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Rosetta De Stasio, Vice Presidente Commissione Cultura Comune di Benevento.
“Benevento, città di storia, di cultura e di tradizioni, deve essere anche la città del ricordo. Non possiamo, né dobbiamo dimenticare, il tributo di sangue che Benevento ha pagato in occasione dei bombardamenti anglo-americani dell’Agosto e Settembre 1943, allorquando venne distrutto il Duomo (del quale si salvò solo la facciata debitamente protetta anche se in modo artigianale), la basilica della Madonna delle Grazie, l’apparato industriale al Rione Ferrovia. Vi furono oltre 2.000 vittime tra la popolazione civile inerme e tutto questo dopo la firma dell’armistizio dell’8 Settembre. Nella mia qualità di Vicepresidente della Commissione Cultura del Comune di Benevento ho sentito il dovere di proporre, insieme ad altri cittadini, una campagna di sensibilizzazione e di informazione al fine di istituire una giornata, nel mese di Settembre, dedicata alle vittime, una giornata “per non dimenticare”.
La nostra città fu insignita nel 1967 di una medaglia d’oro al valor civile.
E’ dovere di una città, ed è dovere soprattutto di chi rappresenta i cittadini, tributare gli onori a chi ha pagato con il sangue e la vita solo perché in quel momento abitava a Benevento. Gli orrori della guerra, purtroppo, sono indescrivibili, ma non vanno dimenticati, soprattutto quando hanno coinvolto una popolazione inerme.
Insieme ad altri cittadini (Ambner De Iapinis, Carmine De Gennaro, Antonio Verga, Sigismondo Fracassi, Michele Benvenuto) abbiamo pensato di organizzarci con un gazebo o un camper da posizionare in Corso Garibaldi, nella giornata di domenica, 29 Settembre, al fine di informare la cittadinanza anche con volantini, fotografie e racconti, per portare avanti la proposta di istituzionalizzare una giornata “per non dimenticare”.
E’ un’iniziativa che parte dalla sensibilità di alcuni cittadini, aperta a chiunque volesse dare un contributo in termini di impegno, di informazioni, di presenza.
E’ importante far comprendere l’importanza di questa iniziativa, che può solo portare prestigio ed onore alla nostra città.
La memoria di una città che non dimentica, l’iniziativa di una città che fa della sua storia uno dei suoi simboli più importanti. Diamoci da fare tutti insieme. Lo dobbiamo alla nostra comunità, lo dobbiamo alla nostra storia”.