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Con i fondi del bilancio del Comune di Benevento si pagano ogni mese le indennità fisse per gli amministratori e il presidente del Consiglio Comunale. Il sindaco Clemente Mastella riceve € 4.735, il vice sindaco Francesco De Pierro € 3.550, agli assessori e al presidente del Consiglio un massimo di € 2.840 a testa.

Ai consiglieri comunali viene normalmente pagato un gettone di presenza di 43 euro per ogni seduta del consiglio o di commissione, per un massimo di € 1.185 al mese.

Bisogna però considerare anche i rimborsi ai datori di lavoro per i consiglieri che non sono liberi professionisti ai quali viene comunque corrisposto lo stipendio intero anche quando si assentano per partecipare alle Commissioni o ai Consigli.

Ad esempio, il consigliere dipendente della ditta XXXXX che si assente per un giorno dal lavoro per partecipare al Consiglio Comunale, percepisce dal Comune il gettone di 43 euro e dal suo datore di lavoro la paga intera per quel giorno (esempio, 120 euro) che il Comune dovrà rimborsare. Quindi, all’Ente locale, cioè ai cittadini, quel consigliere per quel giorno costerà 163 euro. Si tratta di poca cosa se si considera l’impegno che i consiglieri dedicano o dovrebbero dedicare all’attività amministrativa.

In qualche caso, però, le cifre a carico del bilancio comunale diventano molto più alte.

“E’ accaduto, infatti – dichiara Gabriele Corona di AltraBeneventoche il Comune ha dovuto rimborsare € 12.970 per i mesi da settembre a dicembre 2018 (circa 3.200 euro al mese) alle società Centro Impresa srl e Sicurezza & Lavoro srl per le quali lavorava Annalisa Tomaciello, consigliere comunale presidente della Commissione Finanze.

I rimborsi pagati alle due società corrispondono a circa la metà dello stipendio lordo mensile di 6.200 euro che le due società pagavano alla Tomaciello la quale, evidentemente, si è assentata dal lavoro per metà del tempo previsto dal suo contratto di impiego per partecipare ai Consigli e alle Commissioni.

Il Comune di Benevento con i soldi del bilancio, ha pagato alla consigliere Annalisa Tomaciello  1.183 euro al mese per gettoni di presenza e poi ha rimborsato 3.200 euro al mese al suo datore di lavoro.

Perché un carico di lavoro così pesante per la Tomaciello?

Abbiamo il diritto di sapere perché la sua attività di consigliere è costata alle casse comunali quasi 4.400 euro al mese per il periodo settembre-dicembre 2018 (non sappiamo ancora quanto è costata per tutta la durata del mandato (giugno 2016-ottobre 2021).

Annalisa Tomaciello è stata rieletta e quindi è ancora amministratore pubblico e come tale deve fornire spiegazioni ai cittadini ma anche il sindaco Mastella dovrebbe chiarire la strana faccenda, soprattutto ai giovani disoccupati di questa città e alle loro famiglie”.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”