Benevento – Quante vecchie conoscenze sulla strada che porta al Granillo di Reggio Calabria. Tra staff tecnico e giocatori i nomi noti ai tifosi beneventani si sprecano, anche se non tutti rievocano dolci ricordi. Di Filippo Inzaghi si è sa praticamente tutto. Allenatore del Benevento dei record edizione 2019/20, ha sfiorato la salvezza in serie A l’anno seguente prima di abbracciare il (poi fallito) progetto del Brescia di Massimo Cellino. In estate la chiamata del nuovo patron Felice Saladini lo ha convinto ad accettare la Reggina e a portare dunque con sé diversi collaboratori che hanno fatto la fortuna della Strega. Parliamo dell’allenatore in seconda Maurizio D’Angelo, il preparatore atletico Luca Alimonta e il Match Analyst Simone Baggio, figure preziose per la cura maniacale dei dettagli a cui tanto tiene il tecnico piacentino.
La ‘reunion’ sarà completata dai probabili protagonisti sul rettangolo verde. Volendo, Inzaghi potrebbe schierare ex giallorossi per ben quattro undicesimi della sua formazione. Tra questi il solo Michele Camporese ha lasciato il segno nel club guidato da Oreste Vigorito, salvo poi riservare qualche amarezza nei suoi precedenti incroci da ex (gol con la maglia del Foggia e anche lo scorso anno, nella disfatta di Cosenza che ad aprile ha tarpato le ali alla squadra di Fabio Caserta). Per il centrale difensivo toscano quest’anno 7 presenze in amaranto e una titolarità ormai acquisita nelle ultime tre partite, tutte giocate da titolare.
Restando sulla linea di difesa, da terzino sinistro agirà Gianluca Di Chiara, che ha servito ben tre assist in questo avvio di stagione, scendendo in campo 10 volte. Non esaltante il suo passaggio beneventano tra il 2017 e il 2019: negativa la sua prima stagione in serie A (condizionata tra l’altro da un problema cardiaco) dopo un ottimo campionato a Perugia che convinse la dirigenza sannita a puntare su di lui, sborsando ben tre milioni di euro. Non andò meglio nell’anno post retrocessione alla corte di Cristian Bucchi con sole 13 presenze. Dal 2020 è a Reggio Calabria dove sembra aver trovato la sua dimensione.
Completano il quadro degli ex arruolabili da Inzaghi il centrocampista Lorenzo Crisetig e l’esterno offensivo Federico Ricci, entrambi in quel Benevento di Bucchi che perse una grande occasione facendosi rimontare dal Cittadella in una drammatica semifinale play off di ritorno. Crisetig a Reggio Calabria indossa la fascia da capitano, ha un gol all’attivo nel campionato in corso, ma nelle ultime quattro sfide ha totalizzato soli 46 minuti complessivi. Ricci, lo scorso anno ad Ascoli, è chiuso da un Canotto in grandissimo spolvero. Nonostante questo ha trovato il modo di firmare due assist. Anche se non gioca da oltre un mese, è una delle frecce che Inzaghi può scagliare quando si accende la spia della riserva. Un’opzione che Fabio Cannavaro farà bene a tenere d’occhio.