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Un déjà-vu, purtroppo poco piacevole vista la situazione e perché al conteggio totale è stata sottratta un’altra giornata di campionato. Proprio come la settimana scorsa, il Benevento si ritrova obbligato a vincere per alimentare le proprie speranze e per farlo dovrà chiedere strada a una compagine che rincorre il sogno play off. Dalla Reggina al Palermo, questa volta fuori casa. A “La Favorita” i giallorossi vivranno un’altra partita dalle fattezze di ultima spiaggia e lo faranno dopo aver vestito i panni degli spettatori.

La Strega, infatti, scenderà in campo alle 16:15 in Sicilia, conoscendo i risultati delle altre formazioni invischiate nei bassifondi della classifica. Un vantaggio o uno svantaggio, dipende dai punti vista, ma in ogni caso non si potrà prescindere dall’obbligo di tornare a casa con tre punti che mancano dal 18 febbraio scorso, giorno del successo sul Brescia. Un conteggio che si fa ancora più impietoso se si considerano le gare in trasferta, per un lungo tratto il punto di forza dei sanniti ma che lontano dal “Ciro Vigorito” non vincono ormai dall’8 dicembre 2022, giorno dell’exploit di Parma. Praticamente un girone fa, un arco di tempo che ha visto avvicendarsi sulla panchina giallorossa tre allenatori dopo Caserta, da Cannavaro ad Agostinelli, passando per Stellone.

Vincere per non dipendere esclusivamente dagli altri, sperando che dagli altri campi arrivino risultati favorevoli. Gli stessi che si erano verificati nel precedente turno, senza che il Benevento riuscisse ad approfittarne. Si comincerà subito, perché il Brescia (penultimo) inaugurerà la 34^ giornata di campionato domani sera facendo visita alla Reggina di Pippo Inzaghi, fresca di penalizzazione. Sabato l’attenzione sarà riservata alla Spal, di scena sul campo di un Modena tranquillo e tentato dalla possibilità di inserirsi in zona play off, e soprattutto allo scontro diretto tra Perugia e Cosenza. Gli umbri sono la squadra da inseguire in questo momento per il Benevento, per cercare almeno di giocarsi la salvezza ai play out. La squadra di Castori, in ritiro per tutta la settimana, ha l’occasione di agganciare i calabresi, viceversa una sconfitta renderebbe possibile l’ipotesi di una mancata disputa degli spareggi. Il regolamento, infatti, impone che tra la quintultima e la quartultima non ci siano più di quattro punti di distacco.

Importante, in quest’ottica, vedere anche cosa farà il Cittadella. La formazione di Gorini ha gli stessi punti del Cosenza e un impegno non propriamente agevole sulla carta, dovendo ospitare al “Tombolato” il lanciato Genoa di Gilardino. Il Venezia, avanti di due lunghezze, sarà l’unica formazione in corsa per la salvezza a giocare domenica. I lagunari saranno di scena sul campo di una Ternana che si gioca le ultime possibilità di agganciare il treno degli spareggi promozione. Sono di fatto queste le gare che interessano da vicino al Benevento. Difficile ipotizzare un crollo di Como e Ascoli, avversarie in riva al Lago, in questo finale di stagione. Completano il quadro della giornata le sfide tra Frosinone e SudTirol, Parma e Cagliari, Pisa e Bari. Tre gare a cui la Strega avrebbe auspicato di poter volgere lo sguardo, ritrovandosi invece a essere il fanalino di coda del campionato di serie B.

Venerdì – ore 20:30 Reggina-Brescia
Sabato – ore 14:00 Como-Ascoli
Sabato – ore 14:00 Cittadella-Genoa
Sabato – ore 14:00 Frosinone-SudTirol
Sabato – ore 14:00 Modena-Spal
Sabato – ore 14:00 Parma-Cagliari
Sabato – ore 14:00 Perugia-Cosenza
Sabato – ore 16:15 Palermo-Benevento
Domenica – ore 16:15 Pisa-Bari
Domenica – ore 16:15 Ternana-Venezia

 

Frosinone 67 Ternana 43
Genoa 63 Ascoli 42
Bari 57 Como 41
SudTirol 52 Venezia 39
Cagliari 48 Cittadella 37
Parma 48 Cosenza 37
Pisa 46 Perugia 34
Reggina 46 Spal 33
Modena 43 Brescia 32
Palermo 43 Benevento 30