Prove di ricucitura tra il Benevento e Ciciretti con l’attaccante che sarebbe tornato sui suoi passi facendo chiaramente intendere di voler di nuovo vestire la maglia giallorossa. Riassunto delle puntate precedenti: l’esterno romano, atteso nel Sannio la settimana scorsa per le visite mediche propedeutiche alla firma sul nuovo contratto (il precedente era scaduto il 30 giugno) aveva deciso di rispedire al mittente l’offerta del club giallorosso (parte fissa più bonus legati a presenze e gol), ma qualcosa sembra essere cambiato nelle ultime ore. Difficile, però, sapere se per il Benevento ci sono ancora margini per ricucire una situazione che ad un certo punto sembrava in discesa, quasi una pura formalità, salvo prendere la direzione opposta con la scelta di Ciciretti di non venire nel Sannio per le visite mediche e la firma sul nuovo accordo. Cifre, durata e modalità del possibile rinnovo ora passano in secondo piano perché, più di ogni cosa, conterà la volontà del presidente Vigorito di riaprire la porta a Ciciretti, già andato via una volta dal Sannio in maniera traumatica qualche anno fa con il passaggio al Napoli. Nel frattempo Carli si sta già guardando intorno per sondare una serie di profili utili ad alzare ulteriormente il tasso tecnico del reparto avanzato giallorosso per coprire l’eventuale casella lasciata libera dal mancato rinnovo di Ciciretti.
Benevento-Ciciretti, prove di disgelo ma il tempo forse è già scaduto
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