Nonostante la sconfitta e per come è maturata, a fine gara vede il bicchiere mezzo pieno l’allenatore della Cavese, soddisfatto della prova offerta dai suoi ragazzi. Per mister Di Napoli la sua squadra ha giocato la gara propositiva che era nei suoi programmi fallendo il 2-0 che avrebbe incanalato la gara verso la compagine metelliana.
MENTALITA’ – “Venire qui a Benevento e giocarsi la partita era la nostra prerogativa e lo abbiamo fatto. Meritavamo qualcosa in più. Bisognava concretizzare le occasioni per il 2-0. Il Benevento lotterà per vincere il campionato. Noi ci stiamo formando. E’ stata fatta una gara di grande personalità. Sotto l’aspetto fisico è normale andare in difficoltà dopo aver subito il pareggio e, poi, non siamo stati più capaci di aggredire gli spazi. E’ un ko che ci rafforza. Non abbiamo mai fatto barricate”.
MERCATO – “Siamo contenti della squadra che abbiamo. Di mercato non parlo. I cambi a gara in corso? Servivano centimetri in quella fase della partita. I ragazzi hanno fatto quello per il quale stiamo lavorando. Non bisogna dimenticare che questa squadra deve salvarsi. Va rimarcato che la Cavese ha fatto sessanta minuti di grande spessore. Non è semplice cambiare 26 giocatori e trovarsi davanti il Benevento che è una squadra importante”.
RISULTATO – “Ci siamo messi in condizione ad un certo punto di fare il secondo gol, ma se non capitalizzi quello che prepari va così. Ho detto ai ragazzi negli spogliatoi che da questa sconfitta bisogna imparare ad essere più svegli. In un mese di lavoro avere già una squadra capace di proporre quello che fa durante la settimana è una grande cosa. Chi perde spiega, chi vince esulta”.
TIFOSI – “Mi dispiace perché potevamo regalare ai nostri tifosi una gioia anche a distanza. Sono sempre stati il dodicesimo uomo in campo. Questo è un torneo ricco di soddisfazioni perché vai a giocare su campi belli ma non vedo squadre materasso”.