Benevento – Il 12 agosto 2018 non è una data qualunque per Riccardo Capellini, primo colpo di mercato del Benevento. Quel giorno era a Villar Perosa per la tradizionale amichevole in famiglia della Juventus. Aveva gli occhi puntati addosso perché l’allenatore della Juve Primavera, Francesco Baldini, gli affidò il compito di marcare Cristiano Ronaldo, al debutto assoluto in bianconero.
Fu un pomeriggio complesso ma anche un’occasione di crescita. La partita finì 5-0 per gli uomini di Allegri e nel tabellino dei marcatori, suo malgrado, entrò anche lo stesso Capellini a causa dell’autogol che valse il momentaneo 2-0. L’attacco pirotecnico formato da Dybala, Ronaldo e Douglas Costa fece letteralmente impazzire la giovane retroguardia della Primavera, ma Capellini riuscì comunque a riscattarsi sul piano personale salvando sulla linea negando un gran gol di tacco a CR7.
Nato calcisticamente come centrocampista, il 22enne cremonese arrivò alla Juventus nel 2015 dal vivaio grigiorosso. Dopo una stagione con Bellucci giocata a centrocampo, prevalentemente da metodista, fu proprio Baldini ad arretrarlo sulla linea di difesa cucendogli addosso l’attuale veste. Terminata l’esperienza nel torneo Primavera, la prima chance tra i professionisti arriva a Pistoia nella stagione 2019/20, dove colleziona 17 presenze.
Sempre in Lega Pro, ma con l’Under 23 bianconera, è stato protagonista due anni fa alla corte di Lamberto Zauli (24 presenze), prima della parentesi estera al Mirandes (seconda divisione spagnola) dove ha collezionato 25 gettoni tra campionato e Copa del Rey. Ora il ritorno in Italia, alla sua prima volta al sud, sulle orme di un altro ex Juventus, Alessandro Vogliacco, con cui ha condiviso alcune tappe del percorso torinese.