E’ iniziato il conto alla rovescia in vista del match del ‘Ciro Vigorito’ in programma sabato sera contro il Foggia (20:45). Con tutta la rosa disponibile, mister Auteri ha un’ampia scelta e dovrà solo fare i conti con l’assenza dello squalificato Pastina. La condizione psico-fisica del gruppo è eccellente, ma da trainer navigato, don Gaetano in questi giorni sta cercando di tenere a freno l’entusiasmo. Il 4-0 contro il Sorrento ha permesso al Benevento di lanciare un messaggio importante alla capolista Juve Stabia: la Strega è lì, anche se con 7 punti di ritardo, pronta ad approfittare di un calo delle Vespe. Molto passerà per la gara contro i satanelli, perché saranno proprio i giallorossi i primi a scendere in campo delle prime cinque in classifica. Battere il Foggia significherebbe mettere grande pressione a Picerno, Avellino e Taranto, impegnate domenica contro Monopoli, Cerignola e Turris, tutte squadre alla ricerca di punti per alimentare i loro obiettivi. Poi, il gran finale è previsto lunedì sera al ‘Menti’ quando si affronteranno Juve Stabia e Casertana.
L’undici che ha in mente Auteri per sabato non dovrebbe discostarsi molto da quello che ha rifilato un poker al Sorrento, ma le scelte saranno sempre anche in funzione delle caratteristiche dell’avversario e dello stato di forma dei singoli, come ribadito più volte dall’allenatore. In difesa, accanto a Berra e Capellini, dovrebbe agire Terranova (da centrale) al posto di Pastina, mentre in mezzo al campo l’unico certo di una maglia è Nardi, l’innesto di gennaio che ha davvero cambiato il volto alla Strega. Per le altre tre caselle da riempire le opzioni sono tante, così come in attacco scalpitano Ciciretti e Ciano. Entrambi nella ripresa contro il Sorrento hanno dimostrato di poter coesistere, forti di una tecnica che non ha nulla a che vedere con la Lega Pro. Però, l’1-0 di Ciano al 5’ e il raddoppio poco dopo di Ciciretti, hanno messo la partita contro la squadra di Maiuri sul velluto e con ampi spazi a disposizione per le ripartenze, mentre il Foggia verrà probabilmente nel Sannio con l’obiettivo di strappare un pareggio con una gara molto accorta. Più probabile, quindi, la consueta staffetta tra i due, ma molto dipenderà anche dall’evolversi della sfida.
Il Foggia è reduce da tre vittorie di fila che hanno permesso alla squadra di respirare a quota 35 grazie al ritorno in panchina di mister Cudini. Al momento i rossoneri sono nella classica terra di nessuno perché se è pur vero che i play off sono distanti solo quattro punti, la zona playout è a sette lunghezze. L’allenatore dei rossoneri dovrà inventarsi qualcosa per fare fronte alla squalifica del difensore Ercolani ed anche l’altro centrale titolare Carillo non è al meglio.