Benevento – Un punto dal sapore amaro. Se la settimana scorsa, il pari con il Pisa era stato accolto positivamente, questa volta il risultato maturato con il Bari lascia la sensazione di qualcosa di incompiuto. Nonostante un’infermeria che non accenna a svuotarsi e la presenza di 1.400 tifosi ospiti al “Ciro Vigorito” che spingono i biancorossi, il Benevento non sfigura al cospetto di un avversario che occupa una situazione di classifica migliore. Un altro piccolo passo in avanti per una squadra che avrebbe bisogno di vincere per risollevarsi, ma che in questo momento deve accontentarsi di ciò che passa il convento.
La situazione di emergenza costringe Cannavaro a rivedere la formazione al minimo indispensabile rispetto alla gara col Pisa. Ritrovano una maglia da titolare Masciangelo e Forte, mentre Glik si accomoda in panchina. Sul fronte opposto, Mignani non rischia dal primo minuto Antenucci, dopo il problema muscolare che ha costretto l’attaccante a saltare la sfida con la Ternana.
Gara che inizia al piccolo trotto e resta senza emozioni per quasi mezz’ora. Il Benevento prova a contrastare il palleggio del Bari con una difesa alta e reparti stretti, mossa che soffoca la manovra pugliese. Il giro palla biancorosso è lento e caratterizzato da tanti passaggi all’indietro. Eppure il primo squillo è proprio di marca ospite e arriva solo al 27’, quando Folorunsho arma il destro di Cheddira che calcia sul fondo. Il Benevento è sornione, in un apparente dormiveglia perché al primo errore, il Bari paga dazio. L’eccesso di confidenza di Maita costa il gol dello svantaggio ai pugliesi. Il centrocampista gioca palla nei pressi dei propri sedici metri, Forte intercetta il passaggio e apparecchia per Improta il pallone che il centrocampista di Pozzuoli trasforma nel gol del vantaggio con un rasoterra a pelo d’erba che bacia il palo e gonfia la rete. Un sussulto in un primo tempo avaro di emozioni, caratterizzato nel finale dalla conclusione di Botta respinta da Paleari e dalla punizione di Forte larga di un nulla.
Il vero nemico di Cannavaro rischia di essere ancora una volta l’intervallo, invece il Benevento impatta bene con la ripresa, andando due volte a un passo dal raddoppio, prima con La Gumina e poi con Letizia. Il veleno per la Strega, stavolta è nel finale di partita. Passata la mezz’ora, l’inerzia di una gara che i giallorossi sembrano controllare agevolmente si ribalta completamente. Nell’arco di due minuti il Bari trova il pareggio, calcio di rigore di Cheddira per fallo di mano in area di Letizia su cross di Dorval (assegnato dopo richiamo e controllo al Var), e la superiorità numerica, rosso a Pastina per un secondo giallo tanto inutile quanto sciocco. Nonostante gli episodi avversi, ormai una costante per i sanniti, è Leverbe a sfiorare il colpaccio con un colpo di testa nel finale. Un risultato vincente che il Benevento avrebbe meritato per la gestione dell’incontro e per essere riuscito a contenere il Bari. Per la sesta volta, invece, Cannavaro si vede costretto a rinviare l’appuntamento con una vittoria mai così tanto attesa.
Benevento-Bari 1-1
Reti: 37’pt Improta, 32’st Cheddira (rig.)
Benevento (3-5-2): 21 Paleari; 33 Leverbe, 96 Capellini, 58 Pastina; 3 Letizia (42’st 18 Foulon), 7 Karic (18’st 80 Koutsoupias), 27 Schiattarella, 16 Improta, 5 Masciangelo; 88 Forte, 20 La Gumina (42’st 10 Farias). A disp.: 12 Manfredini, 22 Lucatelli, 14 Thiam Pape, 15 Glik, 17 Agnello, 30 Basit, 36 Perlingieri, 37 Veltri, 79 Sanogo. All.: Fabio Cannavaro
Bari (4-3-1-2): 18 Caprile; 25 Pucino, 6 Di Cesare, 23 Vicari, 93 Dorval; 4 Maita (42’st 99 Mallamo), 17 Maiello, 90 Folorunsho (11’st 14 Salcedo); 10 Botta (11’st 63 Bellomo; 11 Cheddira, 26 Scheidler (11’st 7 Antenucci). A disp.: 1 Frattali, 9 D’Errico, 20 Terranova, 21 Zuzek, 27 Mazzotta, 44 Bobisio, 74 Cangiano, 80 Benedetti. All.: Michele Mignani
Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara
Assistenti: Giuseppe Perrotti di Campobasso e Marco D’Ascanio di Ancona
IV ufficiale: Leonardo Mastrodomenico di Matera
Var (AVar): Federico Dionisi de L’Aquila (Francesco Meraviglia di Pistoia)
Ammoniti: Forte, Pastina, Capellini, Letizia per il Benevento, Folorunsho, Maita, Maiello, Di Cesare per il Bari
Espulsi: al 34’st Pastina per s.a.
Note – Recupero: 1’pt, 5’st. Spettatori: 9.018 (di cui 1.399 ospiti)