Avrebbe potuto essere una sfida di tutt’altra importanza quella di domani a Cerignola per il Benevento, costretto invece a masticare amaro dopo un girone di ritorno da horror. Il cammino da incubo dei giallorossi da gennaio in poi ha fatto precipitare la Strega nelle retrovie della zona playoff e ora a giocarsi la promozione diretta con l’Avellino c’è proprio l’agguerrita compagine pugliese, pronta a non mollare di un centimetro la presa. I giallorossi non potranno disporre dello squalificato Talia con mister Auteri che medita soluzioni per sopperire all’assenza del centrocampista. Queste le parole del tecnico alla vigilia della sfida con il Cerignola:
TURNO – “Noi dobbiamo pensare a noi stessi. Sono rimaste tre gare difficili. Catania e Picerno dopo oggi avranno solo una partita. Ora serve fare prestazioni continue e secondo me siamo in grado di farle. E’ stata una settimana di tanti colloqui individuali e dopo cose simili c’è sempre una reazione. Se viene meno un obiettivo e devi puntare a qualcosa di inferiore non sempre è subito comprensibile. Ho avuto risposte positive dai miei calciatori. Da un punto di vista fisico abbiamo energie. Vediamo di fare queste tre gare al massimo, ma non inseguendo specifici obiettivi”.
TALIA – “Lui nelle ultime gare ha fatto il play basso. Prisco e Agazzi sono capaci di farlo. Giocheremo con un uomo sottopunta. Serve fare una ottima prova collettiva. Non è necessario inseguire obiettivi personali. Nessuno si deve dimenticare il bene comune”.
CLIMA – “In alcuni momenti non basta il lavoro per risalire, servono scosse individuali ed ho provato ad ottenerle. Ora aspetto i riscontri dal campo. Dal punto di vista fisico siamo in condizione di fare bene. Un Benevento che sposa la causa della squadra non è una compagine facile da affrontare. Noi siamo fenomeni, abbiamo dei difetti”.
CERIGNOLA – “Giochiamo in uno stadio particolare. Loro hanno fatto una grande stagione. Sono ancora in grado di contendere la vittoria all’Avellino. Mi auguro di tornare con una prestazione dalla quale possa scaturire un risultato importante. Mettiamoci nelle condizioni di raggiungere la migliore posizione possibile nei playoff”.
FORMAZIONE – “Ho dei dubbi davanti. Di certo Pinato ha fatto una buona gara ad Avellino. Gli altri sono in grado tutti di giocare”.
ATTACCO – “Parlo della mia gestione, in attacco abbiamo sciupato tanto. Mi ricordo ad esempio contro il Picerno. Non siamo freddi e risoluti per le nostre caratteristiche, ma a questo punto della stagione sono problemi che non risolvi. Siamo in grado di fare bene. I gol li abbiamo fatti e possiamo riprendere quella strada. Bisogna ragionare da collettivo”.
PLAYOFF – “Per tanto tempo abbiamo giocato in un certo modo. A me piace valorizzare le caratteristiche dei calciatori che ho a disposizione. Una linea da qui in avanti c’è. Ora facciamo bene queste tre gare. Gli obiettivi sono cambiati e ognuno lo deve tenere a mente. Se noto che qualcuno non è ben dentro intervengo subito. Io non abbandono nessuno. Ci sono dei doveri morali nei confronti di società e tifoseria. Anche io mi sento responsabile. L’episodio va creato. E’ questo l’animo da mettere”.
CRISI – “Ogni squadra nel corso della stagione ha dei momenti dove il risultato non ti sorride. Lì bisogna avere capacità di analisi. Perdere a Monopoli o Picerno ci può stare. Contro il Giugliano abbiamo perso sbagliando l’impossibile. Quella contro l’Altamura è stata peggio di quella contro il Giugliano non subendo nulla. Tutte le squadre hanno periodi di crisi. Se entri in una spirale negativa diventa difficile. Prisco e Perlingieri se erano bravi prima lo sono anche ora. Il calo è fisiologico. Bisognava avere capacità di analisi e andare avanti. La squadra ha sempre fatto buone gare. Qualcuno pensava che bisognava vincere sempre 3-0. Abbiamo vinto anche partite sporche. Questa è una squadra che se ritrova unità di intenti all’interno di alcuni difetti che sono migliorabili diventa difficile da affrontare. Io continuo a rimanere fiducioso. Ripeto: mi aspetto reazioni dalla squadra”.
DIFESA – “A sinistra gioca Simonetti. Ad Avellino abbiamo preso gol nella sua zona ma si lavora sempre di reparto. Chiaramente bisogna migliorare”.