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Benevento – L’intenzione è quella di ripartire dal 4-3-3. Fabio Caserta è stato chiaro in conferenza stampa, modulo e idee dello scorso anno saranno la base di ripartenza sulla quale edificare il nuovo Benevento, il secondo con alla guida il tecnico di Melito di Porto Salvo. Al centro dell’attacco, dunque, ci sarà spazio per un solo bomber, per un solo terminale offensivo che avrà il compito di trasformare in gol il lavoro della squadra. Un posto che, allo stato attuale, vede tre contendenti: Francesco Forte, Gianluca Lapadula e Gabriele Moncini. In rigoroso ordine di preferenza e di possibilità di continuare a vestire il giallorosso anche il prossimo anno. Un’abbondanza da fare invidia alle altre compagini, ecco perché molte hanno messo nel mirino i pezzi pregiati della rosa sannita, cercando di fare leva su situazioni contrattuali, vecchi dissidi e voglia di giocare.

Prerogative, queste ultime, che non riguardano lo “Squalo“. Francesco Forte, in questo momento, è l’uomo intorno al quale verrà costruito l’attacco del Benevento. Arrivato da appena sei mesi e giocatore di fiducia di Fabio Caserta, il romano ha messo a segno sette reti in diciotto apparizioni, saltando i play off per un problema muscolare. Pasquale Foggia ha ammesso di voler considerare tutte le offerte ,ma solo una cifra irrinunciabile potrebbe far saltare il banco. Il contatto telefonico avuto con Pecchia e le voci di un ritorno di fiamma del Venezia, per volontà del presidente Niederauer, sono destinate a rimanere delle infatuazioni estive. 

Discorso diverso per Gianluca Lapadula. Reduce dalla delusione Mondiale, con il suo Perù eliminato allo spareggio dall’Australia, per il “Bambino delle Andesi avvicina la resa dei conti dopo le frizioni dell’ultima stagione. A un anno dalla scadenza del contratto e con uno stipendio pesante, il Benevento prenderebbe seriamente in considerazione le offerte che potrebbero arrivare. Gli estimatori non mancano, a partire dal Cagliari dove Liverani riabbraccerebbe volentieri l’attaccante allenato durante l’esperienza di Lecce. Nelle ultime ore è circolata la voce di un interessamento dello stesso Parma, probabilmente dopo aver constatato le difficoltà per arrivare a Forte, mentre in serie A si è parlato della Sampdoria, ma i blucerchiati sono concentrati soprattutto sulla questione societaria in questo momento. In ogni caso, una separazione tra Lapadula e la Strega è tutt’altro che da escludere.

Certo, invece, l’addio di Gabriele Moncini, mai esploso all’ombra della Dormiente. In due anni e mezzo, l’attaccante di Pistoia ha collezionato complessivamente 54 presenze e messo a segno 13 reti, uno score lontano dalle 15 marcature realizzate in soli sei mesi al Cittadella che lo fecero balzare agli onori della cronaca. Un’amore mai propriamente scoccato e destinato a concludersi questa estate. Il Bari sembra essere la società più attiva sul 26enne attaccante, individuato come il rinforzo ideale dal direttore sportivo Polito dopo il salto di categoria.

Tre storie diverse e un unico comune denominatore: l’essere attaccanti del Benevento. Le vie del mercato sono infinite, ma la sensazione è che alla fine ne resterà soltanto uno… in giallorosso.