“Le eurofollie della sinistra continuano a colpire le famiglie italiane e in particolare quelle del Mezzogiorno. Il provvedimento approvato ieri dall’Europarlamento sulle case green, con il voto contrario della Lega, costerà alle nostre famiglie dai 22mila a 50mila euro a testa. Non se ne può più di un’Europa sanguisuga”. A dirlo è Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini Premier.
“Questa scelta esclusivamente ideologica è oltremodo penalizzante per il nostro Paese che ha uno dei patrimoni immobiliari più vecchi d’Europa e, quindi, con la necessità per le famiglie di dover intervenire per ristrutturare e adeguare le proprie case. È gravissimo che sia stata approvata questa Direttiva penalizzante per l’Italia senza prevedere, al momento, finanziamento ad hoc. E la sinistra italiana ha votato favorevolmente senza tutelare il nostro Paese”, continua Barone che conclude: “L’obiettivo della Lega è quello di arrivare ad una modifica della Direttiva nel 2028 e in ogni caso sarà il nostro Governo a presentare il Piano entro il 2025. La nostra battaglia in difesa dell’Italia e degli Italiani continua non soste”, conclude il dirigente della Lega.