“La sanità in Campania è allo sbando, il comparto dell’emergenza è addirittura fuori controllo. Medici e personale sanitario aggredito, pazienti per ore e giorni nei pronto soccorso in attesa di essere assistiti, altri ancora che pur di ricevere cure vengono dirottati in nosocomi anche a centinaia di chilometri dalla propria abitazione, campani con problemi seri che si curano in casa per paura di recarsi negli ospedali: De Luca presidente-assessore alla Sanità è il responsabile principale di questo sfacelo”. A dirlo è Luigi Barone, responsabile Enti Locali della Lega Salvini Premier in Campania.
“È vergognoso quanto accaduto all’ospedale San Pio di Benevento dove un paziente di 87 anni dal 3 gennaio al pronto soccorso è stato trovato dalla moglie con le feci nei pantaloni. Si può arrivare a tanto? – spiega – La dignità delle persone viene prima di tutto. E non si dia la colpa al personale che è sempre più esiguo e fa il possibile con i mezzi a disposizione e spesso con turni massacranti. La responsabilità è del presidente De Luca, della Regione Campania e di chi guida le aziende ospedaliere e sanitarie troppo attenti a soddisfare le esigenze di Santa Lucia piuttosto che ad ottemperare alle richieste di buona sanità dei territori”.
“C’è però una corresponsabilità delle istituzioni locali che troppo spesso si ‘girano dall’altra parte’ pur di non contestare le scelte di De Luca e dei suoi incaricati in materia sanitaria. Oramai siamo ben oltre i tempi supplementari e bisogna intervenire con urgenza, spero che il sindaco Mastella, al di là di specifiche competenze, e il presidente della provincia Lombardi convochino un consiglio comunale e provinciale aperto per discutere delle criticità del comparto ospedaliero e sanitario in provincia di Benevento e per deliberare una proposta sul tema”, conclude il dirigente degli Enti Locali della Lega in Campania.