San Salvatore Telesino (Bn) – L’Olimpia Volley San Salvatore Telesino esce sconfitta ma non ridimensionata dal derby campano con la Lu.Vo Barattoli Arzano, ora capolista del Girone E di Serie B1 femminile. Una gara carica di emozioni fino alla fine, con in campo due grandi squadre. A portare a casa l’intera posta in palio 3 a 1 il conteggio dei set (25-20; 28-30; 25-18; 25-20 i parziali) sono proprio le napoletane capaci di essere più lucide nei momenti chiave del match e brave a commentare meno errori.
Le scelte
Coach Eliseo mette in campo la solita Olimpia con Barbara Bacciottini al palleggio, Alessandra Marino e Kerol Milano a schiacciare, Raquel Ascensao Silva opposto, Ylenia Vanni e Marlene Ascensao Silva centrali e Alessia Luraghi libero. Spazio a gara in corso anche per Lorenza Russo, a disposizione invece Romano, Fuoco, Borrelli, Picariello e Maresca.
Coach Piscopo schiera Siano, Passante, Aquino, Piscopo libero e Suero, Allasia, Palmese, Carpio, Bianco, Putignano 5. Non entrate invece Di Spiezio, Silvestro, Rinaldi, Buonfino.
La gara
Pronti via ed è subito gara in salita per l’Olimpia costretta a rincorrere le perone di casa dell’Arzano che al primo break sono già avanti +5 sulle telesine. Eliseo butta nella mischia poi Russo al posto di Milano nel tentativo di sistemare la squadra ma il vantaggio delle napoletane è abissale. Nonostante tutto la reazione dell’Olimpia arriva e mette paura alla formazione di casa che incassa comunque il set 25 a 20.
Secondo set incredibile che si chiude ai vantaggi 30 a 28 per l’Olimpia. Il set scivola via in maniera equilibrata con l’Olimpia che risponde colpo su colpo.
Alla fine le sannite risultano più compatte e agguerrite e anche meno imprecise dell’Arzano e dopo oltre 40 minuti di gioco pareggiano i conti. Nel terzo set l’Arzano riprende a correre e a giocare. L’Olimpia regge e prova a controbattere come può ma sono le padrone di casa a portarsi sul 2 a 1 chiudendo il set sul 25 a 18. Il quarto set alla fine è poco più che una formalità? Neanche per scherzo. L’Arzano comanda ma l’Olimpia non crolla e alla fine sul 22 a 12 le sannite cominciano la scalata che fa venire i brividi ai tifosi di casa. Infatti a guadagnare terreno è la truppa di Eliseo capace di annullare ogni attacco e a portarsi sotto. Una reazione però tardiva e, anche se con qualche affanno, è l’Arzano a chiudere i conti e la gara.
Una gara tutto sommato bella, avvincente, che per l’Olimpia è anche un test di maturità. Magari non superato a pieni voti ma di certo regala alle ragazze del patron Campanile la consapevolezza di poter meritare la posizione in classifica e soprattutto di riconoscersi come autentica forza del campionato. Già sabato prossimo sarà possibile riscattarsi. Si gioca tra le mura amiche dove arriva la Marconon Melendugno.
Le reazioni
Non felice a fine gara coach Francesco Eliseo che analizzando a caldo la sfida del PalaRea ha commentato: “È mancata a tratti un pò di pazienza ed anche un pò di scaltrezza. Nel secondo set abbiamo lottato con le qualità giuste e con un gran carattere ma non è bastato. Questa gara ci insegna che per stare a questi livelli occorre lavorare meglio e di più. La prossima sarà una settimana dove il mantra sarà sacrificio e mettersi a disposizione di tutti. Conosciamo il valore del nostro avversario e contro Melendugno non sarà facile”.
“Loro hanno fatto una buonissima partita – ha commentato a fine gara Alessandra Marino – e hanno sostanzialmente fatto meglio di noi in tutti i fondamentali. È un peccato perché in qualche modo eravamo lì, ma c’è tanto si cui lavorare. Questa sconfitta ci da la consapevolezza che c’è la possiamo giocare con tutti, ma ci insegna che vince chi lotta ed è più lucido in alcuni momenti fondamentali. E noi stasera abbiano fatto molta fatica. La settimana prossima sarà uguale a tutte le altre sia in termini di livello di attenzione che di lavoro in palestra”.