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“Dedico questo mio testo a tutte le donne che non si sono mai sentite sufficientemente adeguate”. È proprio il senso di inadeguatezza, che ha fatto parte del proprio bagaglio esistenziale, ad aver spinto Clarissa Burt a scrivere ‘Ridefinisci la tua autostima’. Una condizione che l’ha segnata per sempre, e che ha avuto la forza di raccontare nel libro che ha presentato stamane a Benevento, a pochi giorni di distanza dal 25 novembre, la giornata dedicata alla violenza di genere.
Si tratta della versione in lingua italiana di un testo pubblicato circa un anno fa e già pluripremiato negli Stati Uniti: “Sono davvero molto fiera e soddisfatta, – ha spiegato l’ex top model – non solo per i premi ricevuti ma soprattutto perché è stato scelto per la pubblicazione da un lungimirante editore di New York, conscio di un bisogno diffuso di affrontare questa tematica”. 

Ad aprire l’incontro, che si è tenuto nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, Annio Rossi, presidente dell’Associazione Diabetici Italia Meridionale, e l’assessore alle Politiche Sociali, Carmen Coppola che, dopo aver dato il benvenuto all’attrice, si è soffermata sull’importanza di divulgare principi fondamentali per far sì che le donne accrescano consapevolezza ed autostima: “È basilare credere nelle proprie potenzialità – ha spiegato -. Noi come assessorato portiamo avanti diverse iniziative per favorire la parità di genere. Alla base, però, è necessario un cambiamento culturale radicale, che può avvenire solo tramite l’educazione e il rispetto. Noi ci impegniamo proprio per portare avanti progetti che vadano a proteggere le donne con fragilità per un maggiore inserimento nella società”.
Dopo una infanzia difficile, ora la Burt è una donna sicura e pacificata, è paladina dell’empowerment femminile e porta avanti una sua personale battaglia. Con questo suo ultimo lavoro offre consigli concreti alle donne per aiutarle ad esprimere la fiducia in loro stesse in ogni aspetto della vita: relazioni, famiglia, amicizie e carriera. “Non sono un medico né una psicologa e non sono neanche laureata. Ma non so se c’è un percorso di studi più importante di quello che ti insegna la vita. Sono stanca di vedere donne che si sottovalutano. Il mio invito è vivere una vita felice e sana, e vivere l’amore come Dio lo ha inteso” ha aggiunto. 
Un libro per donne di ogni età e provenienza ma non solo: “È rivolto a tutti, – ha spiegato – anche a uomini, anziani e bambini. Gli uomini hanno le nostre stesse difficoltà, devono affrontare il peso della famiglia, le numerose responsabilità, i rapporti difficili. Tutti abbiamo bisogno di lavorare continuamente su noi stessi”.
Al termine dell’incontro, l’attrice americana, stuzzicata dal giornalista Mimmo Ragozzino, ha parlato del suo rapporto con Massimo Troisi e ha fatto capire che il loro amore finì principalmente per qualche scappatella di troppo: “Sono stata l’unica donna che ha chiesto di sposare, ma ho dovuto rifiutare. Era un uomo molto attraente per le donne e ogni tanto ne approfittava. Abbiamo trascorso tre anni bellissimi, un rapporto meraviglioso. Io dico sempre che ci sono rapporti fatti per una stagione e rapporti per la vita. Questo era per una stagione ma rimane nel mio cuore a vita”.
A chiudere i lavori, a cui hanno partecipato anche numerose rappresentanti di associazioni e movimenti femminili del territorio, il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi che si è mostrato sensibile alla tematica e si è soffermato sull’importanza del contributo delle istituzioni scolastiche per educare le nuove generazioni: “Siamo tutti consapevoli di come mutino i tempi e i valori. Il lavoro delle scuole, soprattutto nella fase adolescenziale, è fondamentale. Ormai noi in primis non riusciamo a dare delle risposte concrete, perché non vediamo più il futuro come una promessa ma come una minaccia”.